Blitz contro 'ndrangheta, nel mirino anche 5 donne. ''Favorivano latitanza Condello''
Cronaca
Reggio Calabria, 13 mar. (Adnkronos) - I carabinieri del Comando provinciale e del Ros di Reggio Calabria hanno eseguito17 fermi nei confronti di soggetti accusati dei reati di inosservanza della pena, favoreggiamento personale e intestazione fittizia di beni aggravati dalle modalità mafiose. Secondo l'accusa avrebbero favorito la latitanza di Domenico Condello , con supporto economico e logistico, e protetto gli interessi della cosca. I provvedimenti sono stati emessi dalla Direzione distrettuale antimafia. Un 18esimo fermo è stato emesso nei confronti dello stesso Condello, che resta ancora latitante. Nell'ambito dell'operazione 'Lancio' contro persone ritenute responsabili di aver favorito la latitanza del boss, sono finite nel mirino dei militari anche alcune donne. I fermati devono rispondere, a vario titolo, di aver agevolato il latitante Condello, inserito nell'elenco dei latitanti di massima pericolosità, di associazione di tipo mafioso per aver fatto parte della cosca Condello e di intestazione fittizia. L'operazione è la prosecuzione dell'operazione 'Reggio-Nord', portata a termine dall'Arma di Reggio Calabria il 5 ottobre scorso contro fiancheggiatori di Condello. Durante quel blitz era stato sequestrato il villaggio il 'Il Limoneto'; anche nell'operazione di oggi è in corso il sequestro di un'attività commerciale.