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Livorno: Pdl, giallo nella Asl 6 su protesi Pip impiantate ma non acquistate
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Cronaca
Firenze, 13 mar. -?(Adnkronos) - ''Nella Asl 6 di Livorno nessuna protesi mammaria Pip (acronimo di Poly Implant Prothese) risulta mai acquistata. Dalle cartelle cliniche, pero', a una paziente risulta impiantata proprio una delle protesi francesi pericolose. Come e' possibile? Ed e' stato solo uno, il caso?'' Su questo giallo indagano i consiglieri regionali del Pdl Marco Taradash e Stefano Mugnai (vicepresidente della Commissione Sanita' dell'Assemblea toscana), autori di un'interrogazione nella quale chiedono proprio queste spiegazioni all'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, invitandola a fornirle in forma scritta. Questi i fatti, cosi' come ricostruiti dagli esponenti del Pdl nella premessa del loro documento: ''Il 26 gennaio scorso, l'Asl 6 di Livorno ha deciso di costituire una commissione interna per verificare il rispetto delle procedure di impianto di protesi mammarie, come da indicazione del Ministero dopo lo scandalo delle protesi Pip. Nel documento della Asl si legge che ''si e' reso necessario procedere a una verifica sull'attivita' sanitaria effettuata a qualsiasi titolo (istituzionale o libera professione) per conto dell'Asl 6 di Livorno e relativa alla corretta osservanza delle procedure di impianto di protesi mammarie''. ''L'inchiesta - specificano Taradash e Mugnai - mira a verificare se siano state impiantate le protesi Pip (Poly Implant Prothese), prodotte in Francia e incriminate negli ultimi mesi perche' 'facili alla rottura' e prodotte 'con silicone che avrebbe caratteristiche diverse da quello autorizzato'''. (segue)
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