Palermo: Ferrandelli, Orlando fuori di testa, Bersani? Mai sentito, meglio
Politica
Roma, 26 mar. - (Adnkronos) - "Orlando si sente il proprietario di Palermo. Ha perso il senno. Il suo cervello e' andato in pappa, non lo riconosciamo piu'. Quello che sta facendo e' una follia che rischia di danneggiare questa citta'. Abbiamo sottoscritto un patto delle primarie e le regole si accettano anche quando si perde. Se lo avessi davanti lo scuoterei, lo prenderei per la giacca dicendo: torna in te". Cosi' Fabrizio Ferrandelli, vincitore delle primarie per il centro sinistra a Palermo, ai microfoni de 'La Zanzara' su Radio 24. "Se Orlando dovesse vincere in un eventuale ballottaggio io lo appoggerei perche' sono una persona corretta e voterei il candidato piu' vicino al centro sinistra. Direi anche ai miei elettori di farlo. Sono sicuro che invece lui farebbe votare per il mio avversario. Non ho timore di Orlando - rincara la dose - perche' straparla, e' fuori di testa, roba da chiamare un'ambulanza. Abbiamo parlato con suoi amici e ci hanno detto 'aiutatelo, dategli un periodo di vacanza che e' andato in tilt'. Orlando sembra un po' Nerone che vuole bruciare Palermo". Ferrandelli punta il dito contro l'Italia dei Valori. "A Parlermo - dice - l'Idv e' un partito piu' che dimezzato, sono rimasti in pochissimi. Di Pietro e' un opportunista perche' ha paura di perdere il numero due del partito, che minaccia di lasciarlo, dopo aver buttato fuori me. Per motivi tattici preferisce tenersi nel partito l'Orlando furioso." Quanto al leader del Pd, "con Bersani - risponde il candidato del centro sinistra - non ho parlato ma ho incontrato tutti i dirigenti del Pd locale. Devo dire che in questo periodo e' meglio che Bersani resti lontano da noi, visto i risultati delle primarie nelle altre citta'".