Roma: fatture false per 45 mln nel commercio di motoveicoli, iva evasa per 10 mln
Cronaca
Roma, 29 mar. - (Adnkronos) - Tre note concessionarie della Capitale avrebbero commercializzato motoveicoli a prezzi notevolmente inferiori a quelli di mercato, grazie all'evasione di una parte di Iva, che non veniva corrisposta all'Erario. E' un'altra frode all'Iva quella scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Roma, che hanno denunciato dieci imprenditori per aver emesso ed utilizzato false fatture per circa 45 milioni di euro, con un'evasione all'Iva per dieci milioni di euro. L'operazione, ribattezzata dagli investigatori con il nome 'Double Wheel', e' l'epilogo di una complessa attivita' investigativa delle Fiamme Gialle del I Gruppo Roma, durata quasi due anni. Gli accertamenti hanno fatto luce su un collaudato sistema fraudolento ideato e realizzato interponendo negli scambi commerciali tra i concessionari-grossisti ed i rivenditori otto imprese cd. 'cartiere' intestate a 'prestanome'. Avvalendosi di una possibilita' prevista dalla normativa nazionale Iva, queste ultime, sempre fittiziamente, avrebbero 'acquistato' motoveicoli dai concessionari presentando false 'dichiarazioni di intento' circa la 'rivendita' all'estero della merce, al fine di evitare l'addebito dell'imposta in fattura. In realta', i mezzi sarebbero rimasti presso le concessionarie, senza mai entrare nella disponi¬bilita' materiale delle 'cartiere' e lasciare il territorio nazionale. (segue)