Parma, un disastro: stipendi non pagati, giocatori vicino allo sciopero
Per il Parma calcio, la situazione è davvero complicata: la società di Tommaso Ghirardi non ha provveduto al completo pagamento degli stipendi del periodo da luglio a settembre, e sarà quindi penalizzata in classifica. Indiscrezioni dicono che sia stato pagato soltanto lo stipendio di luglio: secondo il regolamento, saranno almeno due i punti sottratti a Cassano e compagni. Il verdetto definitivo arriverà a gennaio, ma è chiaro che il campionato della squadra di Donadoni, già ultima a sei punti, diventa ora una montagna da scalare, tra gravi difficoltà economiche e societarie, in attesa di un compratore che difficilmente, a dire il vero, avrà voglia di acquisire una società con circa 60 milioni di euro di debiti. La minaccia dello sciopero - La Gazzetta di Parma, nel numero in edicola oggi, ha parlato di una reazione rabbiosa da parte di tutta la squadra, dopo aver ricevuto la notizia ufficiale, da parte della società, del mancato pagamento e dei conseguenti punti di penalizzazione. I giocatori avrebbero addirittura pensato ad uno sciopero, ma pare che la protesta sia poi rientrata, con la squadra che proverà a buttare sul campo la rabbia per una situazione sportiva ed economica a dir poco disastrosa. Sembra davvero lontanissima quella sera del 18 maggio, esattamente sei mesi fa, in cui il Parma conquistò l'accesso all'Europa League (poi negata per i mancati pagamenti Irpef).