Daniele De Rossi, sirene americane: a New York al fine della stagione?
Da "Capitan Futuro" a emigrato negli Stati Uniti? Potrebbe essere questa, come rivela la Gazzetta dello Sport, la parabola di Daniele De Rossi, bandiera della Roma ma tuttora in crisi con l'ambiente capitolino. Le difficoltà seguite alla rivelazione del suo nome nell'inchiesta Mafia Capitale, unite alla questione economica e al vantaggio che potrebbe trarre la Roma dalla sua cessione, potrebbero accelerare l'addio del centrocampista giallorosso, che preferirebbe la destinazione Stati Uniti. New York chiama - De Rossi, infatti, ha da poco comprato casa a New York, e chi gli è vicino lo definisce "affascinato" da una possibile esperienza negli Usa. Il New York City, secondo i primi rumors di mercato, sarebbe interessato a muovere i primi passi per accaparrarsi il centrocampista: la squadra della Grande Mela appartiene allo sceicco Mansur, lo stesso proprietario del Manchester City e degli Yankees. Il New York City, dal prossimo anno, giocherà le partite interne proprio nel mitico Yankee Stadium. D'altra parte c'è anche il New York Red Bulls, da poco orfano di Thierry Henry. A Trigoria, da quanto trapela dagli ambienti dirigenziali, non farebbero barricate per trattenere De Rossi: il bilancio della squadra si alleggerirebbe di circa 13 milioni lordi a stagione, soldi che potrebbero essere reinvestiti in altro modo. Serve lo scudetto... - Prima di accettare l'offerta americana, De Rossi vorrebbe vincere lo scudetto. Per lui sarebbe il primo nella Capitale: De Rossi non era nella Roma che vinse il titolo nel 2001, con la guida di Fabio Capello. Per questo i dirigenti della Roma sperano di poter festeggiare, a maggio, la vittoria del campionato: per De Rossi sarebbe più facile salutare l'ambiente romano da campione. L'addio, se ci sarà, in ogni caso si materializzerebbe al termine di questa stagione: dopo i rumorsi del 2009 (Real Madrid), 2011 (Manchester City) e 2013 (Manchester United), il mercato si sta nuovamente muovendo attorno a Capitan Futuro.