L'ex presidente del Cesena calcio è indagato per una frode da 11 milioni di euro
L'ex presidente del Cesena Calcio, Igor Campedelli, è indagato dalla Procura di Forlì-Cesena assieme a un imprenditore del settore alberghiero nell'ambito di un'inchiesta su una frode ai danni del fisco che ammonta, nelle sue varie articolazioni, a un totale di 11 milioni. Secondo la Guardia di finanza, che ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini, le casse della società sportiva sarebbero state depauperate con una serie di operazioni irregolari o inesistenti mediante false fatture per oltre 7 milioni. I fondi sarebbero stati dirottati dagli indagati a proprio vantaggio attraverso un complesso sistema che gli investigatori hanno ricostruito esaminando la contabilità di 25 società e i movimenti di oltre 100 rapporti bancari, anche con una rogatoria nella Repubblica di San Marino. Associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita, simulazione di reato e falso in bilancio sono le accuse ipotizzate a vario titolo. Coinvolto anche l'ex direttore generale del Cesena Calcio, che secondo i finanzieri aveva procurato al club cospicui investimenti per poi usare quelle somme nei pagamenti delle prestazioni e delle forniture inesistenti che sono servite a svuotare le casse della squadra calcistica, già in gravi difficoltà per esposizioni bancarie e per un debito di 10 miliobni con il fisco.