Diritti tv, la replica di Silva: "Ogni nostra attività è regolare"
Tutte le attività del gruppo "sono regolarmente contrattualizzate, fatturate e iscritte nei bilanci certificati del gruppo". E' quanto chiarisce Riccardo Silva, fondatore e presidente di MP & Silva, società licenziataria dei diritti televisivi esteri del campionato di Serie A. Il gruppo intende precisare di non essere responsabile di quello che avviene oltre la sua sfera di competenza e ha diffuso un comunicato in risposta ad alcune notizie comparse ieri e riguardanti un ipotetico coinvolgimento dell'imprenditore o di sue società "nell'inchiesta in base alla quale sarebbe stata disposta ieri una perquisizione presso gli uffici di Infront Italy da parte delle autorità giudiziarie italiane". "L'interessato smentisce, personalmente e per le società del proprio gruppo, qualsiasi coinvolgimento rispetto a tali operazioni e indagini, così come ogni illazione rispetto a rapporti commerciali poco chiari o trasparenti", si legge. "Le società del gruppo MP & Silva intrattengono con il gruppo Infront solo normali rapporti commerciali, al pari dei rapporti intrattenuti con le altre aziende internazionali che operano nel settore. Tutte tali attività sono regolarmente contrattualizzate, fatturate e iscritte nei bilanci certificati del gruppo". "Si precisa in proposito - prosegue il comunicato di Silva - che il gruppo MP & Silva ha rapporti commerciali in essere anche con advisor di altre organizzazioni sportive. Ad esempio con il gruppo americano IMG, che agisce da advisor per i tornei di Wimbledon, US Open e ATP tennis, e con il gruppo spagnolo Mediapro, che è advisor della Lega Spagnola per i relativi campionati di calcio. Lo stesso gruppo MP & Silva è attualmente advisor della NFL (National Football League) e delle leghe calcio di Belgio e Polonia". "Si ribadisce - si legge in conclusione - che i rapporti contrattuali in questione, con società del gruppo Infront e con altri gruppi internazionali attivi nel settore dei diritti media sportivi, non possono legittimare alcuna illazione giornalistica sulle attività del gruppo, da sempre condotte nella massima trasparenza e legittimità”.