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Il progetto ‘Fa&Do' a metà strada:“Il farmacista si occupa del dolore”

Maria Rita Montebelli
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Partito ad inizio ottobre, continuerà fino al 30 novembre il progetto Fa.&Do, coinvolgendo le LloydsFarmacie di Milano, Bologna e provincia, Cremona, Prato, Lissone (MB), San Giovanni Valdarno (AR), Palazzolo sull'Oglio (BS) e le Farmacie affiliate di Piacenza, Vicenza, Montegrotto Terme (PD), Campogalliano (MO), Carpi (MO), Crespellano (BO), Borgonuovo di Sasso Marconi (BO). Il progetto è stato realizzato grazie a un contributo incondizionato di AlfaWassermann, Angelini, Boehringer Ingelheim, Mundipharma, Pfizer e Sandoz. Un progetto ambizioso che si compone di 3 parti: quella formativa, rivolta a 300 farmacisti delle LloydsFarmacie; una informativa, indirizzata agli oltre 500.000 cittadini afferenti alle farmacie coinvolte e che vede la pianificazione di giornate dedicate, con un esperto a disposizione pronto a rispondere a domande sul tema dolore; una parte digitale, attraverso la quale – grazie all'impiego di strumenti tecnologici – viene messa a disposizione dei clienti delle farmacie una serie di servizi e di materiali di approfondimento. Non solo, il progetto prevede anche il coinvolgimento dei medici di famiglia i cui pazienti gravitano intorno alle farmacie coinvolte. Attraverso l'impiego di materiali informativi, i farmacisti, opportunamente preparati, aiutano gli utenti/pazienti a capire meglio la natura del loro dolore fornendo strumenti quali un algometro e un diario del paziente sul quale registrare le caratteristiche della sintomatologia dolorosa, da consegnare poi al medico di famiglia, per favorire una diagnosi più rapida e precisa. L'obiettivo è raggiungere, nei 2 mesi dell'iniziativa, almeno 10.000 contatti e contribuire così alla formazione della rete Territorio – Medici di Medicina Generale – Ospedale. Di particolare rilevanza anche la sezione dedicata al dolore pediatrico, che vede giornate formative dedicate e attività, anche di carattere informativo, rivolte espressamente alle mamme e ai familiari dei piccoli pazienti. Durante questo periodo, nelle farmacie viene inoltre implementata un'indagine conoscitiva, tramite la somministrazione ai cittadini di un questionario, con l'obiettivo di individuare i principali bisogni del malato di dolore cronico, delle sue necessità e delle sue aspettative, per poter essere pronti a rispondere in maniera adeguata alle sue esigenze. Parlano gli esperti. “Sono particolarmente soddisfatta di essere riuscita ad attuare questo progetto, al quale pensavo da oltre 2 anni – afferma Marta Gentili, Presidente dell'Associazione pazienti vivere senza dolore – Un'iniziativa necessaria, per colmare una lacuna importante: l'assenza del farmacista come figura coinvolta nel processo di cura del dolore. Non possiamo dimenticare che il farmacista è la figura di riferimento, accanto a quella del medico di famiglia, alla quale oltre il 40% degli italiani si rivolge per un consiglio in tema di salute. Quindi, chi meglio può aiutare a diffondere una cultura sul tema dolore, la conoscenza della Legge 38 e tutto quanto possa essere utile per migliorare la vita di chi soffre?”. “Il coinvolgimento del farmacista come parte importante per una corretta attuazione della Legge 38 è un aspetto che mi sta particolarmente a cuore – dichiara il professor Guido Fanelli, presidente della Commissione ministeriale Terapia del Dolore e Cure Palliative – Nelle fasi concitate che hanno portato alla promulgazione della normativa sulla terapia del dolore e le cure palliative, abbiamo dimenticato una figura che tutti noi riconosciamo basilare per il ruolo che svolge. Mi riferisco non solo al farmacista sul territorio, ma anche al farmacista ospedaliero”. “LloydsFarmacia rappresenta un nuovo modello di Farmacia, lanciato in Europa dal Gruppo Celesio e sviluppato in Italia dal Gruppo Admenta, con l'obiettivo di creare una rete paneuropea di Farmacie sia di proprietà che indipendenti – spiega Leonardo Ferrandino, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo ADMENTA Italia – Valorizzando la professionalità del farmacista, si cerca di promuovere un concetto di salute e benessere completamente innovativo, dove al centro della propria attività la Farmacia pone il cliente, focalizzando l'attenzione sui suoi bisogni. Tra questi, il tema ‘Trattamento del Dolore' è sicuramente uno dei punti focali del nuovo modello di Farmacia. Siamo pertanto orgogliosi di partecipare ad un simile progetto, creato proprio per rispondere alle esigenze dei nostri utenti, offrendo loro competenza, disponibilità all'ascolto, unite a strumenti innovativi e di supporto che ci permetteranno di contribuire fattivamente a una maggior conoscenza del tema dolore e a una migliore applicazione della Legge 38”. (EUGENIA SERMONTI)  

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