Effetti collaterali dei farmaci al centro del nuovo corso Sige
Per i medicinali l'apparato digerente è la principalevia d'ingresso al nostro organismo, medici e chirurghi devono essere consapevoli delle patologie iatrogene che vi si possono originare
I farmaci hanno cambiato la nostra vita quotidiana, consentendoci di far fronte a patologie severe e anche a piccoli disagi. Tuttavia accanto ai benefici esistono purtroppo degli effetti collaterali di cui tenere conto e, in particolar modo, i gli operatori del settore sanitario devono esserne pienamente coscienti. Per questo motivo la Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva (Sige) ha ideato e promosso il corso ‘Patologie gastroenterologiche da farmaci', un evento nazionale rivolto a medici e chirurghi nel corso del quale saranno discussi argomenti di interesse gastroenterologico nelle cure primarie con lo scopo di puntualizzare gli aspetti clinici ed organizzativi necessari ad un miglioramento assistenziale ed un uso ottimale delle risorse. Il corso. L'apparato digerente rappresenta la via di ingresso attraverso la quale i farmaci sono assorbiti e riversati nella circolazione sistemica. Mentre il tubo digerente è l'organo che permette l'assorbimento, il fegato è il principale organo ove i farmaci vengono attivati od inattivati. Pertanto, è verosimile che l'apparato digerente e le ghiandole annesse siano un target preferenziale degli effetti collaterali dei vari farmaci. Tuttavia, mentre le patologie iatrogene – ovvero originate da trattamenti medici - dell'apparato digerente rappresentano una parte estremamente rilevante delle attività assistenziali nelle cure primarie (Mdcp), in ambito sia ambulatoriale che domiciliare è tuttora inadeguata la conoscenza e la disponibilità di evidenze specifiche che possano supportare l'attività del medico di medicina generale nella pratica quotidiana. Questo è dovuto ad una serie di fattori quali la sintesi e immissione in commercio di nuovi farmaci; il rapido rinnovamento delle conoscenze eziologiche e patogenetiche; la scarsa conoscenza degli effetti collaterali e delle interazioni con altri farmaci. Il materiale oggetto di presentazione durante i lavori sarà costituito dai contributi provenienti dagli iscritti al corso sulla base di appositi questionari inviati nei due mesi precedenti per raccogliere i bisogni formativi concreti nella attività assistenziale routinaria. Le risposte saranno elaborate dal board scientifico, sintetizzate per i relatori e oggetto di feedback per un'ottimale presentazione e discussione in aula anche per fornire ai partecipanti il syllabus dell'evento con il materiale scientifico già predisposto per appuntare a latere le osservazioni. Durante l'evento saranno presentate e discusse problematiche di interesse gastroenterologico nelle cure primarie, effetti collaterali frequenti a carico dei principali organi dell'apparato digerente. Sige e la formazione. Sige promuove ricerca e formazione sulle malattie digestive nelle cure primarie anche attraverso la sezione di studio ‘Malattie digestive in primary care'. L'attività del Gruppo italiano per la gastroenterologia ambulatoriale – cure primarie (Giga-Cp) costituisce un coordinamento delle sezioni di studio gastroenterologico delle tre maggiori società scientifiche della Medicina Generale (Metis-Fimmg, Simg, Snamid) e le rappresenta presso la European society of primary care gastroenterology (Espcg) che è membro della United european gastroenterology (Ueg). (MATILDE SCUDERI) “PATOLOGIE GASTROENTEROLOGICHE DA FARMACI” Roma, Holiday Inn Rome Aurelia, 2-3 marzo 2018 S.S. 1 Via Aurelia km 8,400 - 00163 Responsabili scientifici: Gerardo Antonio Pio Nardone, Edoardo Vincenzo Benedetto ID ECM (RES) 212097 ed. 1 CREDITI: 8 ORE FORMATIVE: 8