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L'ascolto rende speciale ogni momento della vita

La nuova campagna MED-EL, leader mondiale nel campo degli impianti per l'udito, spiega l'importanza del ‘sentirci bene' nella nostra quotidianità e nella costruzione della nostra rete di relazioni sociali

Maria Rita Montebelli
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L'udito è importante in ogni fase della nostra vita. Nel bambino aiuta lo sviluppo del linguaggio, la sua formazione e la sua crescita, nell'adulto influisce sulla propria indipendenza, la capacità di comunicare con gli altri, le relazioni sociali, il lavoro e la salute. I primi suoni che abbiamo sentito quando siamo nati, le parole dei nostri cari, la loro voce, la musica, la nostra canzone preferita, il rumore della pioggia battente, del vento che muove le foglie, il mare, il traffico e i clacson in città. Proviamo ad immaginare la nostra vita senza poter ascoltare tutto questo. MED-EL, leader mondiale nel campo degli impianti per l'udito, quest'anno lancia un'importante campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione e cura della sordità. Attraverso un video emozionale, MED-EL spiega quanto l'ascolto, e dunque l'udito, sia fondamentale per arricchire ogni momento della nostra vita, cominciando proprio dalle persone a noi più care, quelle che amiamo. Se non trattata, in giovane età, la sordità influisce sullo sviluppo della parola, della lingua e del vocabolario, con un impatto sull'apprendimento e la comunicazione verbale, limitando la qualità della vita del bambino, il suo livello intellettuale e psicosociale. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), nel mondo, 34 milioni di bambini, al di sotto dei 15 anni, sono affetti da sordità disabilitanti e il 60 per cento delle ipoacusie infantili sono dovute a cause e fattori prevedibili. Inoltre, i bambini che non sentono prima dell'acquisizione della parola, se non trattati tempestivamente, potrebbero non imparare mai a comunicare correttamente. L'ipoacusia è il terzo disturbo più diffuso tra la popolazione adulta mondiale e il 33 per cento degli adulti di età superiore ai 65 anni è affetto da ipoacusia debilitante. In età adulta, la sordità può portare enormi disagi, come la difficoltà nella comunicazione, l'aumento dei rischi di perdita di equilibrio e di cadute accidentali, solitudine, isolamento ed esclusione sociale, con un forte impatto sulla qualità della vita e l'autosufficienza. Secondo il Ceo di MED-EL Ingeborg Hochmair “il trattamento dell'ipoacusia può aiutare sia le persone più anziane a restare attive sia i bambini a sviluppare appieno le proprie capacità comunicative e cognitive. Il mancato trattamento dell'ipoacusia accelera la progressione dell'individuo verso una vita con scarsa indipendenza e gravando sui servizi sanitari nazionali. Dal 1990 MED-EL ha fatto molto ma c'è ancora da fare. La diagnosi precoce, insieme alla valutazione della soluzione tecnologica più appropriata, possono fare la differenza, portando notevoli benefici al paziente”. (FABRIZIA MASELLI)

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