Disturbi alimentari e obesitànovità dallo short film festival
A livello mondiale 1,4 miliardi di adulti e 1,8 miliardi di adolescenti sono in sovrappeso o obesi, l'Italia sul podio rispetto al resto d'Europa. Nuova campagna di sensibilizzazione e prevenzione con la terza edizione dello Short film Festival di corti ‘Filmdipeso'
Il comune di Latina sarà di nuovo palcoscenico per il short film festival ‘Filmdipeso' dove, venerdì 5 e sabato 6 aprile, per il terzo anno si affronteranno attraverso il linguaggio cinematografico le grandi tematiche sociali e sanitarie legate all'obesità e ai disturbi del comportamento alimentare per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni rispetto a queste malattie e creare consapevolezza – il festival sarà promosso dal Bariatric center of excellence della Sapienza Università di Roma polo pontino e dal comune di Latina in collaborazione con Amici Obesi onlus, Associazione italiana lotta all'obesità (Ailo) e Villa Miralago – Centro di riferimento disturbi alimentari, con il sostegno non condizionante di Johnson&Johnson Medical SpA e Novo Nordisk. Protagonista indiscusso dello short film festival ‘Filmdipeso' 2019 sarà il cortometraggio che attraverso il suo linguaggio breve e immediato, talvolta ironico e pungente, rappresenta il medium narrativo più efficace nel trattare temi scientifici di interesse sociale e attuali come l'obesità e i disturbi alimentari, considerati l'epidemia non infettiva di più vaste proporzioni del terzo millennio. 'Filmdipeso' sta diventando grazie alla passione e all'impegno degli organizzatori e all'attenzione per la qualità delle opere e dei contenuti, un fiore all'occhiello per la città di Latina oltre che punto di riferimento per gli addetti ai lavori e promette di entrare nel contesto nazionale ed internazionale con uno spazio sempre più importante.«L'obesità è un fattore di rischio importante per tante patologie, ma purtroppo ancora non del tutto conosciuto – dichiara Damiano Coletta, sindaco di Latina – bisogna creare la cultura della consapevolezza sapendo informare nella maniera giusta soprattutto le giovani generazioni. E il Festival 'Filmdipeso' è una maniera giusta che sta diventando tradizione». Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) la prevalenza dell'obesità a livello globale è più che raddoppiata dal 1980 ad oggi: 1,4 miliardi di adulti (il 35 per cento della popolazione mondiale) ha problemi di eccesso ponderale, di questi mezzo miliardo è francamente obeso. I costi sono da capogiro: 760 miliardi di dollari entro il 2025. Il fenomeno è in forte crescita e interessa sempre più anche le fasce giovani della popolazione. Una ricerca della rivista scientifica The Lancet ha rilevato che in 25 anni l'obesità tra i ragazzi è aumentata del 125 per cento. L'Italia è sul podio con una delle prevalenze più alte di obesità e sovrappeso rispetto al resto d'Europa, seppure con segnali di tiepida deflessione. Un terzo degli adulti (35,3 per cento) è sovrappeso, 1 su 10 è obeso. Il 45,1 per cento dei ragazzi ha problemi di sovrappeso/obesità. Il Lazio è in terza posizione con il maggior numero di individui in eccesso ponderale o obesi, condizione cui si associa nella maggior parte dei casi un diabete di tipo 2. È necessaria un'alleanza tra istituzioni pubbliche e società scientifiche per aumentare il livello di consapevolezza nei cittadini rispetto all'obesità e ai disturbi alimentari, che sono vere e proprie malattie croniche da non sottovalutare. “Per l'edizione 2019 dello short film Festival ‘Filmdipeso' abbiamo coinvolto, oltre alle scuole secondarie, gli studenti del corso di medicina e chirurgia, i futuri medici – dichiara Gianfranco Silecchia, direttore scientifico del festival e direttore UOC di chirurgia generale & bariatric center of excellence IFSO-EU, centro di eccellenza Sicob, Sapienza università di Roma polo pontino – si è voluto declinare il concept del Festival ‘Filmdipeso' come terza missione del mondo accademico, oltre a quella didattico-formativa e di ricerca. Vogliamo che l'università si inserisca nel territorio nel quale già opera, svolgendo un'azione culturale di sensibilizzazione e divulgazione scientifica sui temi della nutrizione, dell'obesità e dei disturbi alimentari. Il dipartimento della Sapienza, che ha sede a Latina, ha accolto la proposta recependola come attività propria. Ne è nato un binomio di eccellenza tra Università di Roma Sapienza polo pontino e comune di Latina, due garanzie istituzionali e promotori del festival. Il nostro primo impegno come medici è quello di creare la consapevolezza nell'opinione pubblica che l'obesità è una grave condizione che mette a serio rischio la salute e la vita. Non possiamo più ignorare una malattia che colpisce 7 milioni di persone nel nostro Paese, senza contare i 20 milioni in sovrappeso”. Il Festival si preannuncia effervescente, ricco il cartellone degli incontri e il panel degli ospiti di prestigio. A cominciare dai 13 cortometraggi in gara, selezionati tra i moltissimi arrivati dall'Italia e dall'estero, che verranno proiettati nel corso delle due giornate all'interno del multisala Oxer di Latina. Al vincitore la giuria di esperti, presieduta da Gianfranco Pannone, regista e docente al centro sperimentale di cinematografia di Roma e Palermo, assegnerà nel corso di una cerimonia di gala, sabato 6 aprile, il premio Città di Latina e una menzione speciale per la tematica trattata. «Quest'anno abbiamo fatto un grande lavoro di selezione e le opere in concorso sono tutte di pregio e di altissima qualità – afferma Stefano Cioffi, regista, fotografio e direttore artistico del Festival – sono molto soddisfatto di questa edizione che ritengo eccezionale anche per l'internazionalità dell'offerta. Stiamo crescendo, quest'anno abbiamo dato all'iniziativa la struttura di vero e proprio festival, non una mera sequenza di 'corti' in gara ma una manifestazione multiculturale e internazionale sul cibo, l'alimentazione e la nutrizione declinata in espressioni squisitamente artistiche, pur restando fortemente ancorata al rigore della tematica scientifica che viene trattata». Tantissime le novità introdotte in questa terza edizione del festival ‘Filmdipeso', che da un lato ha per protagonista il cinema dall'altra la scienza, che attraverso un linguaggio multiculturale, provano ad avvicinare la popolazione a problematiche sociali e sanitarie complesse quali l'obesità e i disturbi alimentari. Quest'anno sarà presentata una ricca produzione di ‘corti' fuori concorso e un emozionante docufilm che racconta l'Italia e il suo rapporto con il cibo dagli Anni '50 ad oggi. In questa edizione ‘Filmdipeso' apre decisamente ai giovani. Nelle due giornate del festival un ruolo di primo piano avranno i liceali di Latina e gli studenti del corso di medicina e chirurgia sapienza università di Roma polo pontino, che saranno direttamente coinvolti nel dibattito medico-scientifico; infine, chef di fama internazionale, come Ugo Patierno, autore del libro ‘Metà' ed ex obeso, oltre a personaggi del mondo dello spettacolo tra i quali Martina Colombari, si confronteranno in un contest multiculturale sul cibo, l'alimentazione, il significato di nutrizione e ricette di buona cucina, con importanti voci del giornalismo locale e nazionale che all'interno di talk show dedicati affronteranno anche la spinosa questione delle fake news che invadono la rete sui temi dell'alimentazione e delle diete, e che possono essere contrastate solo attraverso un'informazione corretta e scientificamente validata. (EUGENIA SERMONTI) Le due giornate dello short film festival ‘Filmdipeso' saranno aperte al pubblico, gratuitamente e fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.filmdipeso.it