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Successo per il Congresso Simeche ha visto oltre 3500 presenze

Il 40° Congresso della Società italiana di medicina estetica ha riscosso ottimi risultati grazie anche alle oltre 150 aziende che hanno sostenuto l'evento. L'abuso dei filler e la sicurezza degli interventi i temi più discussi

Maria Rita Montebelli
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Grande successo per il 40° Congresso nazionale della Società italiana di medicina estetica (Sime) che ha visto oltre 3500 presenze e la partecipazione di più di 150 aziende. Tanti gli argomenti su cui si sono confrontati migliaia di medici che quest'anno hanno partecipato al Congresso della società scientifica: dalle ultime novità in medicina estetica ai progressi della disciplina, dal sostegno ai controlli dei Nas alla collaborazione con CittadinanzAttiva per l'informazione corretta ai pazienti, dall'abuso di filler all'analisi degli errori e alla gestione delle complicanze in medicina estetica. Per la prima volta il presidente della Sime Emanuele Bartoletti e i due vicepresidenti Gloria Trocchi e Domenico Centofanti hanno incontrato il pubblico offrendo consigli e rispondendo alle curiosità della platea. Un incontro moderato da Rosanna Lambertucci, esperta di divulgazione, in rappresentanza del pubblico e organizzato con il contributo non condizionato di Allergan, nel corso del quali si sono affrontati i temi più ‘caldi' della medicina estetica: dalla tutela dei pazienti alla sicurezza degli interventi, dalle tecniche più nuove alle complicanze. Un ottimo risultato raggiungo anche grazie alle aziende che hanno sostenuto il congresso e, in particolare, la conferenza stampa inaugurale: Aboca, Aesthetical, Canova-Sifarma, Difa Cooper, Giuliani, GPDermal, Laboratoires SVR, Mastelli, Pharmamel, Solgar-Inno, Teoxane, Unifarco. Dall'esperienza nel campo della medicina estetica e grazie agli elevati livelli qualitativi raggiunti nel campo della cosmeceutica, i Teoxane Laboratories hanno lanciato sul mercato RHA topical skin booster, la nuova soluzione skincare per uso professionale, specifica per il trattamento della pelle sensibilizzata dopo le procedure estetiche. RHA topical skin booster è il primo filler topico sterile a base di acido ialuronico crosslinkato RHA capace di aumentare significativamente l'efficacia dei trattamenti ai quali viene associato, rinforzare e rigenerare la barriera cutanea, preservando l'idratazione e favorendo un rapido recupero della pelle di viso collo e décolleté. L'elevata concentrazione di RHA (12.5 per cento) associata ad Acido ialuronico libero (1 per cento), è in grado di formare un efficace film protettivo superficiale, che favorisce la riparazione della barriera cutanea già un'ora e mezzo dall'applicazione, donando sollievo e freschezza alla cute lesa e un immediato effetto riempitivo. Anche Unifarco Biomedical ha presentato un nuovo trattamento cutaneo tecnologicamente avanzato e sviluppato assieme a un team di specialisti in dermatologia: ‘Ceramage'. L'obiettivo di Ceramage è allenare la pelle al recupero e al mantenimento della sua funzionalità, favorendo uno stato di equilibrio per prevenire e attenuare i segni dell'invecchiamento.

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