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Due giorni contro la corruzioneuna piaga del sistema salute EU

Si sono riuniti ad Utrecht i rappresentanti delle principali istituzioni sanitarie europee, con l'intento di mettere a punto delle linee guida. A rappresentare l'Italia l'Istituto per la promozione dell'etica in sanità (Ispe Sanità)

Maria Rita Montebelli
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Corruzione, frodi, sprechi sono piaghe che continuano ad affliggerei sistemi sanitari malgrado gli sforzi sinora messi in campo per contrastarle. Con l'intento di mettere a punto una strategia unitaria – ovvero delle linee guida – che possa finalmente arginare il fenomeno, le principali istituzioni sanitarie europee sono riunite ad Utrecht in una due giorni, 13 e 14 giugno, dedicata all'anticorruzione in sanità promossa da European healthcare fraud&corruption network (Ehfcn). L'Istituto per la promozione dell'etica in sanità (Ispe Sanità) che dal 2014 è membro rappresentante per l'Italia e presente all'incontro con il suo presidente, Francesco Macchia, è ad Utrecht portavoce delle esperienze normative, di ricerca e formazione maturate nella lotta a corruzione, frode e sprechi in sanità, ai fini di elaborare insieme alle principali istituzioni nazionali europee presenti linee guida, politiche efficaci e strumenti di contrasto comuni. “All'Open House di Ehfcn, qui in Olanda, abbiamo portato come valore l'aver tracciato la rotta per un'anticorruzione possibile nel nostro paese, con la pubblicazione nel 2018 di dieci proposte: un Decalogo per la sanità – ha spiegato Macchia – in direzione di un cambio anzitutto organizzativo e culturale, e solo poi normativo, nella gestione quotidiana della sanità pubblica italiana. Riconoscendo il ruolo svolto dall'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e la maggiore attenzione data alla corruzione dall'attuale governo italiano, siamo consapevoli di averlo fatto in leggero anticipo su alcune proposte di legge mirate, in discussione ora in Italia, in materia di trasparenza, regolazione del conflitto d'interesse, sistema interno di controlli, gestione dei big data, criteri di nomina dei dirigenti sanitari, governance sanitaria. Abbiamo portato tutto questo a fattor comune ed insieme, ad Utrecht, stiamo lavorando fianco a fianco per mettere a punto linee guida contro corruzione, frode e sprechi in Sanità che si dimostrino efficaci e soprattutto rappresentative di ogni singolo sistema sanitario europeo”. L'incontro che ha per titolo ‘Dietro le quinte di una supervisione sanitaria innovativa' ed è sostenuto dall'autorità sanitaria olandese (Nza), prende atto dei cambiamenti in corso e dei differenti modi con cui si regola e si governa il settore sanitario in Europa. Ma il lavoro non si ferma qui; ci sono nuove sfide da affrontare. Per esempio, qual è il ruolo dei dati e come possiamo promuovere il buon governo dei fornitori di assistenza sanitaria in Europa? (MATILDE SCUDERI)

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