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Non lo vuoi comprare? C'è Paladin, la app che ti aiuta a noleggiare tutto quello che vuoi

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Davide Locano
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Il tempo è poco, i soldi anche meno, e allora il nuovo trend è prendere in prestito, noleggiare, pagare un prezzo accessibile a tutti per ottenere abiti firmati, prodotti tecnologici oppure semplici strumenti da cucina che non avremmo mai comprato. Quattro amici (Nico Fusco, Marc Ferrer, Alessandro Perinotto e Gaetano Romeo) hanno tradotto questa necessità con un'app: Paladin. “Se non volevo comprare ciò di cui avevo bisogno, l'unica alternativa era chiederlo in prestito ad amici, con tutte le difficoltà che ne derivano - spiega Fusco -. Da qui l'idea di creare una piattaforma per semplificare il noleggio di oggetti in maniera sicura e a prezzi accessibili”. Paladin è da un anno tra le 9.150 start-up italiane (di cui 2.197 solo in Lombardia), ha ottenuto 100mila euro col crowdfunding, collabora con 30 brand e sono oltre 10mila gli utenti attivi (che sono garantiti da un'assicurazione da 5mila euro). L'iscrizione è gratuita, le modalità sono due: il “peer-to-peer per giovani” e il “prova il brand per smart manager”. La prima è riservata a chi va a vivere da solo e può prendere un oggetto in prestito o noleggiarlo a propria volta, recuperando così quanto speso. Basta fissare il prezzo per giorno dell'oggetto, inserirlo nella piattaforma, chattare con la persona interessata e fissare l'incontro per lo scambio. L'importo stabilito per il noleggio verrà accreditato sulla carta di credito. La seconda modalità è destinata a casalinghe e famiglie che preferiscono testare ciò che desiderano acquistare e scoprire se è quello che stanno cercando. In termini pratici, l'utente può noleggiare per dieci giorni una Planetaria KitchenAid del valore di 800 euro al costo di 4 euro al giorno e se al termine di un noleggio di 10 giorni (per un totale di 40 euro), decidesse di acquistarla direttamente dal brand, pagherebbe solo i 760 euro rimanenti. Senza alcun vincolo di acquisto. Cambia poco il discorso per una action cam da 400 euro, che si può noleggiare a circa 20 euro al giorno. Il trend del prestito arriva in Italia con un certo ritardo rispetto al resto d'Europa, dove esiste già da tempo il termine “borrowers” per indicare le persone che abbracciano questo stile di vita. Secondo una ricerca di Euromonitor International, i borrowers hanno capito che il noleggio di beni non costituisce solo un risparmio ma può diventare anche una fonte di reddito alternativa o complementare. Il proprietario di quella stessa action cam, per esempio, ammortizzerebbe il costo affittandola per soli 20 giorni all'anno.

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