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Coronavirus, stress, alimentazione e sonno. L'esperto: "Come rafforzare le difese immunitarie"

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Tempo di stare a casa ed è possibile trasformare l'obbligo in opportunità per attivare le endorfine e la serotonina, ormoni antistress. A proporre una ricetta per realizzare questi intenti nella fase di emergenza sanitaria che sta fronteggiando il mondo è l'esperto di fitness e alimentazione Ivan Zangirolami, autore di un libro su questi temi e di un metodo per migliorare il sistema metabolico e realizzare uno stile di vita sano e sostenibile.

 

"Per il corpo il sistema immunitario rappresenta il miglior baluardo contro le minacce provenienti dall’ambiente esterno (come i virus, i batteri, i parassiti) eppure molto spesso lo bistrattiamo con comportamenti che ne riducono la funzionalità - dice Zangirolami all'unisono con Francesca Abate, specialista in Microchirurgia e Clinica linfologica con una lunga esperienza presso l’Unità Operativa di Dietetica e Nutrizione del San Martino di Genova - E questo periodo di domiciliazione ci offre proprio l’occasione per prenderci un po’ più cura di noi e delle nostre difese".

"Tra le cause principali dell'indebolimento delle difese immunitarie troviamo: lo stress, un'alimentazione scorretta, la sedentarietà ed un inadeguato riposo notturno. Tutto ciò - spiegano - non favorisce la produzione di endorfine e serotonina i cosiddetti ormoni della felicità che aumentano l’attività dei linfociti killer e neutralizzano gli stati d’ansia". Cosa fare allora?

Come sostiene Ivan Zangirolami nel suo libro il cibo è "un nostro alleato non un nemico". Ecco perché "avere il più possibile un’alimentazione varia e sana ci garantisce un corretto apporto di nutrienti fondamentali (non solo proteine, carboidrati e grassi) quali vitamine, sali minerali e micronutrienti spesso dimenticati come lo Zinco. una mirata e moderata attività fisica stimola e migliora l’attività del metabolismo e riduce il livello di stress".

"Una corretta alimentazione - spiega Zangirolami - dovrebbe prevedere nella giornata cinque porzioni tra frutta e verdura, preferibilmente ricche di antiossidanti e sostenitori del sistema immunitario quali la vitamina C, (capace di ridurre del 40% l’azione dei radicali liberi sui linfociti ,cellule di difesa del nostro organismo e potenziarne l’attività) contenuta nella spremuta d’arancia o negli agrumi, nella macedonia di kiwi e fragole, in verdure come peperoni, broccoletti e cavoli in generale; la vitamina E (protettrice dei linfociti) e lo Zinco contenuti nei semi oleosi quali mandorle e noci oltre che cereali integrali: l'acido folico, (azione riparatrice sugli stessi linfociti) che si trova nelle verdure a foglia; carboidrati come la pasta ed il riso (se possibile integrali); proteine magre derivanti dalla carne e dal pesce (sostituibili con le proteine dei legumi per vegetariani o vegani); grassi vegetali come quelli contenuti nell'olio extravergine di oliva".

Non solo. Per l'esperto occorre anche "ridurre al minimo consumo di cibi ricchi di zuccheri semplici come i dolci e gli snack confezionati che non danno nutrienti importanti e favoriscono l’aumento di peso". Ma non basta. "Accanto all’alimentazione e di pari importanza è l’attività motoria", che Zangirolami mostra su un dettagliato video fatto dalla propria casa utilizzando oggetti di uso comune come un divano (https://1drv.ms/u/s!AiJH1Tt08BiRgeJ29plap6a9Hq_FLw?e=KVXf9d).

"Il rischio è che in questi giorni casalinghi si trascuri la parte di attività fisica che invece è di fondamentale importanza sia nel mantenimento del peso corporeo - dice Zangirolami - che, ancora di più, nella riduzione dello stress e nell’efficienza del nostro sistema immunitario. Un’attività fisica moderata è, invece, capace di potenziare le nostre difese e svolgere quindi un ruolo protettivo importante".

Ma qual è l’attività giusta? "Premesso che l’attività fisica andrebbe modulata su ciascuno di noi, in questo frangente si possono ritenere corretti e sufficienti tra i 10 ed i 20 minuti di attività a seconda dell’età: per i soggetti più anziani dieci minuti di cyclette o tapis roulant (avendoli a disposizione) oppure una passeggiatina per casa, una o due volte al giorno possono bastare; per i giovani si possono associare degli esercizi che attivino un po’ tutta la muscolatura come qualche addominale e qualche dorsale da fare tranquillamente sul tappeto di casa mentre si ascolta la propria musica preferita". Insomma, non c'è tempo per annoiarsi insomma. Ed anzi c'è una occasione unica per prendersi cura di sé.

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