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AstraZeneca, non solo trombosi: adesso si indaga sul Morbo di Werlhof. Cos'è e come si manifesta

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Non solo trombosi: il vaccino di AstraZeneca sarebbe collegato anche a un altro disturbo emorragico, chiamato Porpora Trombocitopenica Idiopatica (Pti) o Morbo di Werlhof. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori dell'università di Edimburgo. La malattia si manifesterebbe - come riporta il DailyMail - con la comparsa di ecchimosi, sanguinamenti, leggeri lividi e un’eruzione cutanea punteggiata di viola. Gli scienziati di Edimburgo hanno affermato che il rischio di Pti dopo il vaccino di AstraZeneca è calcolato in 11 per 1 milione di dosi.

 

 

 

 

I ricercatori hanno individuato il possibile legame dopo aver esaminato i dati di 5,4 milioni di persone in Scozia tra l'8 dicembre e il 14 aprile. In particolare hanno studiato le cartelle cliniche delle persone vaccinate sia con Pfizer sia con AstraZeneca e poi hanno fatto un confronto con i non vaccinati. Nessun caso di Pti sarebbe collegato al vaccino Covid di Pfizer, che funziona in modo completamente diverso. Mentre il farmaco anglo-svedese sarebbe ancora sotto indagine. Gli esperti, comunque, insistono sul fatto che i benefici del vaccino superino di gran lunga i rischi per la maggior parte degli adulti. Nel Regno Unito, per esempio, è stato raccomandato di somministrare il vaccino di Oxford solo agli over 40.

 

 

 

Il professore che ha coordinato lo studio, Aziz Sheikh, ha spiegato che il "rischio molto basso" di Pti, coagulazione e sanguinamento va "osservato nel contesto dei benefici molto evidenti" del farmaco. L'ematologo inglese Will Lester, che non ha partecipato allo studio, ha assicurato invece che la Pti è spesso "gestibile" e il rischio di morte in quel caso è "molto raro". I ricercatori di Edimburgo, inoltre, hanno sottolineato che i pazienti che hanno sviluppato la Pti avevano un'età media di 69 anni e spesso partivano da condizioni di salute critiche, con malattie cardiache o diabete. I sintomi sono diversi in base a dove si trovano i coaguli: se si trovano a livello cerebrale causano forti mal di testa; se si trovano nelle principali arterie dell'addome possono causare dolore allo stomaco persistente; se sono nella gamba possono causare gonfiore degli arti.

 

 

 

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