Scoperto gene che sveglia
di notte se abbiamo "stimoli"
Trovata una spiegazione agli stimoli fisiologici, che l'essere umano sente nonostante stia dormendo. Il segreto starebbe infatti in un gene formidabile scoperto nel nostro cervello, che funziona da sensore dei bisogni del nostro corpo e da guida nell'ambiente: si tratta del gene Math1, già noto per il suo ruolo nell'equilibrio e nell'udito, ma che adesso si dimostra anche essere un gene importante per l'interocezione, ossia per ascoltare e capire le sensazioni che giungono dai vari organi del corpo. La scoperta, resa nota sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, si deve a Huda Zoghbi dell'ospedale pediatrico texano a Houston. Math1 era un gene già noto perché implicato nella propriocezione, cioè la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista. Gli esperti, però, hanno scoperto che Math1, attivo in molti circuiti nervosi, fa molto di più, perché sarebbe in grado di percepire i bisogni del nostro corpo e i messaggi da parte di vari organi, insomma ha capacità interocettive. In questo senso, per esempio, sente se abbiamo la vescica o l'intestino pieni e, se ciò si presenta nel sonno, ci sveglia indicandoci la strada per il bagno: in pratica Math1 permette anche di muoverci nell'ambiente in sicurezza ed in modo automatico. Il gene è quindi la componente chiave di un sistema che ti fa muovere automaticamente in risposta a stimoli esterni o interni al corpo. Come spiegano gli autori del lavoro, «Math1 è necessario non solo per i neuroni che sentono ma anche per quelli che ti svegliano e ti lasciano trovare la strada verso il bagno anche al buio»: molti diversi tipi di neuroni richiedono il gene per connettersi l'un l'altro nelle diverse reti sensoriali.