Cerca
Logo
Cerca
+

Variante Xe, "la sindrome dei piedi": come si riducono, raccapricciante effetto collaterale-Covid

  • a
  • a
  • a

Secondo un recente studio condotto in Gran Bretagna, alla lista dei sintomi Covid delle sotto varianti Omicron: Xe e Xj e Delta, se ne sarebbero aggiunti altri sei. Oltre a quelli classici come tosse, febbre perdita del gusto o dell’olfatto durante questa pandemia si è riscontrato l’aumento di altri all’elenco. Gli “effetti collaterali” di questo long Covid sarebbero quindi, in primis, la perdita dell’udito. Infatti secondo una ricerca condotta dalla Stanford University dell’anno scorso, la variante Omicron ha causato in alcuni soggetti un forte mal di orecchie fino a una temporanea perdita dell’udito. In aggiunta troviamo le palpitazioni, condizione che persiste anche dopo che l’infezione è passata.

 

 

La perdita di capelli è un altro effetto di questa variante che si manifesta generalmente dopo diversi mesi dal contagio e si verifica perché i follicoli piliferi sono sovrastimolati durante l'infezione. La più bizzarra è forse la “sindrome da piedi Covid”, vale a dire una condizione in cui le estremità mostrano protuberanze, rigonfiamenti analoghi a vesciche o scolorimento. Questa condizione è stata individuata principalmente nei bambini e nei giovani con una durata che oscilla da un paio di settimane fino a qualche mese.

 

 

Un altro sintomo che si può manifestare riguarda dei problemi alle corde vocali, infatti è capitato ad alcuni pazienti un cambiamento della voce, con una conseguente paralisi delle corde. Un altro problema che può verificarsi è la lesione del “nervo vago” il quale monitora respirazione, voce, deglutizione e tosse.L’ultimo dell’elenco, ma non meno serio, è la confusione mentale e il delirio che questa variante provoca. Riconosciute sia come effetto dell’infezione ma anche del long-Covid, si presenta maggiormente nelle persone anziane.

Dai blog