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Il buco nero Sagittarius, "tra 12 giorni...": ecco perché può cambiare la storia dell'umanità

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Stanno per arrivare novità rivoluzionaria. Nel vero senso della parola. Fra esattamente 12 giorni il mondo intero potrebbe venire a conoscenza di una delle più grandi scoperte in campo astronomico. Tutti i dettagli verranno dati nella conferenza stampa del 12 maggio 2022 alle ore 16.30 italiane. Quel che è dato sapere è che si tratterebbe della prima immagine del buco nero Sagitarius nero A* il quale si trova esattamente al centro della Via Lattea. Se così fosse, ci troveremo di fronte alla possibilità di risolvere molti dei misteri dell'universo e della nostra galassia.

 


Il progetto è stato chiamato Eht (Event Horizon Telescope) in stretta collaborazione con l'Eso (European Southern Observatory) iniziato nel 2006. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, gli esperti hanno dichiarato che la difficoltà di osservare un buco nero: “È complesso quanto osservare un oggetto grande un millimetro dalla distanza di 13mila chilometri ”.

 


Nel dettaglio il buco nero Saggittarius A* è un: “Corpo celeste con un campo gravitazionale così intenso da non sfuggire né la materia e neanche la radiazione elettromagnetica”. Il nome è dato dalla costellazione che lo ospita. Gli esperti spiegano che tale buco nero sarebbe così grande da: “Essere in grado di contenere per 4,3 milioni di volte la massa del Sole: la sua distanza dalla Terra è di 25mila anni luce ”. È il caso di dirlo, questi sono dati veramente stellari. Non resta che aspettare il 12 maggio e vedere cosa si cela dietro a quella che potrebbe essere una delle scoperte storiche più eclatanti degli ultimi tempi.

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