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Ecco come proteggere i nostri cuccioli dalle malattie

Socializzazione, vaccini e uscite, prevenzione: le tre regole auree per prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe
di Daniela Maccioni (addestratore cinofilo Enci)sabato 11 ottobre 2025
Ecco come proteggere i nostri cuccioli dalle malattie

(pixabay)

2' di lettura

I veterinari consigliano di tenere il cucciolo in casa fino al completamento del piano vaccinale che avviene intorno al terzo o quarto mese. Questo per evitare di contrarre, durante le uscite, malattie potenzialmente pericolose a causa delle precarie difese immunitarie. Va però considerato che il periodo della vaccinazione si sovrappone a quello della socializzazione, una finestra che lo apre al mondo e durante il quale è necessario offrire al proprio cucciolo il maggior numero di esperienze possibili, indispensabile se si vogliono evitare problematiche comportamentali future.

Socializzazione Per socializzazione si intende la conoscenza dei propri simili, dell’uomo e dell’ambiente. Privare un cucciolo delle prime esperienze significa ipotecare il suo futuro con il rischio di crescere un soggetto insicuro e con paure e fobie. Si tratta di un lasso di tempo che va dai due ai tre o quattro mesi, al termine del quale non sarà più possibile recuperare quanto perduto. È importante che il cucciolo esca sin da subito tutti i giorni, più volte al giorno; questo è fondamentale per fargli prendere confidenza con il mondo circostante.

Vaccini e uscite Alcuni accorgimenti da adottare per assecondare il bisogno di socializzare, salvaguardando la sua salute, possono essere: portarlo in posti tranquilli non eccessivamente frequentati da cani, mantenersi nelle vicinanze della propria abitazione dove tendenzialmente si conoscono i suoi simili che si possono incontrare, preferire zone asfaltate dove è possibile individuare con più facilità le deiezioni di altri animali in modo da evitare di passarci vicino. Anche tenerlo del tempo in braccio durante la passeggiata è comunque un valido modo per non privarlo delle prime esperienze.

La prevenzione Le vaccinazioni fondamentali sono quelle per cimurro, parvovirus e adenovirus, mentre quelle per leptospirosi e leishmaniosi sono fortemente consigliate. Consideriamo che una prima copertura, che consente di superare i primi giorni di vita, arriva dalla madre che trasmette ai cuccioli gli anticorpi necessari; per questo, oltre che per altri aspetti legati alla formazione del carattere, è fondamentale che mamma e piccoletti rimangano insieme fino ai due mesi. Questa protezione però non dura a lungo, la sua efficacia si riduce proprio alla fine di questo periodo. Nella fase successiva è quindi necessario ricorrere ai richiami vaccinali che comunque non devono essere effettuati prima perché sarebbero inattivati dagli anticorpi materni. Con essi l’organismo impara a produrre anticorpi in maniera autonoma e il sistema immunitario può ritenersi completo intorno ai quattro mesi.