Italiani alla guida, tra dispositivi di sicurezza e regole che non vengono seguite, il Paese risulta diviso in due, secondo l'Istituto Superiore di Sanità, l’uso costante delle cinture posteriori in auto è pari al 18% nel Sud mentre il 54% nel Nord del Paese le utilizza, anche per quanto concerne il casco, 93% nel Sud mentre raggiunge il 98% nel Nord.
Ciò che emerge dalla ricerca condotta, nel periodo 2023-2024, tra gli adulti intervistati, l’uso della cintura di sicurezza anteriore in automobile è diffuso senza però raggiungere la copertura totale richiesta seguendo le norme di legge. Ricordiamo infatti che secondo l’articolo 172 del Codice della Strada, tutti gli occupanti di un veicolo, anche quelli seduti sui sedili posteriori, devono indossare la cintura, la multa varia da 83 a 332 euro, inoltre se il passeggero non è maggiorenne, la responsabilità ricade sul conducente.
Le uniche eccezioni riguardano i taxi, i veicoli storici ed i bambini che non raggiungono l’altezza di 1 metro e 50 centimetri, i quali invece devono viaggiare con seggiolini omologati. Parlando di sicurezza per chi viaggia, Altroconsumo e CYBEX, azienda leader nella sicurezza dei bambini in auto hanno presentato un’indagine che analizza diversi aspetti legati all’uso del seggiolino auto, le caratteristiche dei dispositivi scelti dalle famiglie, i comportamenti potenzialmente scorretti nell’installazione o nell’utilizzo e il livello di conoscenza delle norme vigenti. Da questa indagine risulta che il 32% dei genitori ha un comportamento non corretto nell’utilizzo dei sistemi di ritenuta in auto per i propri figli. I fattori che incidono maggiormente sono, in ordine di frequenza, l’abitudine a non allacciare sempre le cinture di sicurezza o altro sistema di ritenuta (57%) il mancato utilizzo di un seggiolino adeguato rispetto all’altezza e/o al peso del bambino (36%) , il non corretto posizionamento e/o orientamento del seggiolino in auto (26% ).
In particolare, le abitudini non corrette sono più frequenti tra i genitori che risiedono al Sud e nelle Isole (50%) i genitori di bambini tra i 6 e i 12 anni (39%). Nel 12% dei casi il seggiolino non è adeguato al bambino aumentando in maniera esponenziale i rischi per il piccolo passeggero. In particolare, risulta che i genitori sono molto più attenti con i neonati e l’attenzione diminuisce con l’aumentare dell’età dei bambini. Nella fascia 0 23 mesi l’adeguatezza è quasi totale; mentre, è di solo il 68% nella fascia maggiore di 10 anni di età. Il 21% dei genitori con bimbi entro i 4 anni di età afferma di non utilizzare un sistema antiabbandono in auto. È un dato sorprendente e preoccupante soprattutto alla luce del fatto che da marzo 2020 è entrata in vigore una norma che impone ai genitori di bambini fino a 4 anni di età di avere dei sistemi di ritenuta con meccanismo antiabbandono.




