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Mascherine, la liberazione: addio, ecco la data. Crolla l'ultima fissazione di Speranza: ministro ko?

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Da oggi la maggioranza delle Regioni è in zona bianca. La zona bianca è sinonimo di restrizioni minime e, soprattutto, di libertà  di movimento senza limiti orari. Niente coprifuoco e riaperte tutte le attività, c'è solo l'obbligo di distanziamento e di indossare la mascherina anche all'aperto. Quest'ultima imposizione potrebbe finire. È quanto dichiarato Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) alla luce degli ultimi dati epidemiologici. "Credo che entro fine mese si possa ragionare sullo stop all'obbligo della mascherina all'aperto. Sono ottimista, soprattutto in quelle regioni in zona bianca dove i casi sono davvero pochi", ha dichiarato Anelli. Insomma, una linea completamente diversa da quella di Roberto Speranza, il ministro della Salute che insiste per il mantenimento del dispositivo.

 Il medico ha spiegato che "c'è un miglioramento epidemiologico evidente e siamo in una fase in cui abbiamo un abbattimento della mortalità dei nuovi casi". Poter tornare a passeggiare è quello che si augura l'Italia che vorrebbe seguire l'esempio della Francia, dove dal 30 giugno si potrà circolare all'aperto senza mascherine. Non tutti sono d'accordo con Filippo Anelli. Francesco Menichetti, virologo e primario di malattie infettive dell'ospedale di Pisa, spegne i facili entusiasmi: "Io l'obbligo di mascherina non lo rimuoverei. Non sarei favorevole alla rimozione, poi decideranno le autorità", afferma. Il virologo ha specificato che, "è possibile all'aperto tra vaccinati, tra chi ha il certificato verde ed è distanziato. Questo è accettabile e logico. Potrei toglierla una volta che sono all'aperto al mare, però toglierle come abitudine io aspetterei".

Per Francesco Menichetti "l'abitudine della mascherina è qualcosa a cui non rinuncerei. Per me il momento in cui uno potrebbe rimuoverla è quando si riaprono le scuole in presenza, a settembre-ottobre, il che vuol dire che hai vinto la battaglia. La spada conclude la deponi quando la battaglia è definitivamente conclusa, non quando sei ancora in tenzone". Con Menichetti anche l'infettivologo Stefano Vella, docente di Salute globale all'università Cattolica di Roma ed ex presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa. "La mascherina va portate sempre dietro. Poi se si è soli, immagino al mare o in un bosco, è chiaro che si può togliere. Ma se eliminiamo troppo presto l'obbligo, c'è il rischio che nessuno la indossi più. Vedo già oggi molti che non la portano", ha detto il medico.

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