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Cuore malato, l'errore da non commettere al cenone di Capodanno: cosa può ucciderti

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La Sic, la Società italiana di cardiologia suggerisce moderazione a tavola per il cenone di Capodanno, solo con qualche piccola deroga. Ma spiega anche di sfruttare i giorni dal 27 al 31 dicembre (fino al cenone) per seguire una dieta un po' più rigida. "Saranno giorni un po' particolari, ma bisogna comunque fare attenzione", spiega Ciro Indolfi, presidente della Sic. "Un consiglio semplice è, in caso di abusi con una grande cena o un grande pranzo, di mantenersi più leggeri nei giorni successivi. Il rischio di un'alimentazione sbagliata è proporzionale al numero di volte in cui questa viene fatta", prosegue.

 

Bisogna stare attenti per chi è a rischio cardiovascolare, ai grassi animali ed ai dolci. Per chi è obeso bisogna ridurre i carboidrati. Dopo le "abbuffate" di Natale o Santo Stefano, dal 27 al 31 bisogna stare attenti. "In quei giorni bisogna mangiare molto pesce e verdura e poca frutta - dice Indolfi -. E' questa la dieta che la Sic consiglia sia ai cardiopatici sia a chi è sano", spiega il dottore.

 

Chi soffre di cuore deve stare attento al freddo, soprattutto in alta quota. "Bisogna dividere in questo caso gli sportivi 'veri', dai soggetti a rischio che non si allenano. Per loro l'esposizione non controllata al freddo in alta quota, insieme all'esercizio fisico, può essere una miscela pericolosa - dice il presidente della Sic -. Il freddo costringe le arterie mentre il caldo le dilata. Le persone anziane e chi ha avuto un infarto o un ictus, devono prestare una particolare attenzione a una esposizione prolungata al freddo, specie se occasionale e se non è stata preceduta da un allenamento adeguato", il consiglio dell'esperto.

 

 

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