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Tumori, le 11 infezioni (spesso trascurate) che possono causare il cancro

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Meglio non sottovalutare infiammazioni o infezioni. Se trascurate a lungo termine possono avere pesanti conseguenze. I numeri infatti parlano di quasi 2milioni e mezzo di nuovi tumori maligni che si sarebbero potuti evitare, perché insorti a causa di infezioni croniche non curate. Gli agenti patogeni quasi sicuramente cancerogeni, finiti nella lista del Lancet Global Health, sono in totale 11. Si tratta di 7 virus, 1 batterio e 3 parassiti. La maggioranza, cioè il 90 per cento di tutti i tumori maligni di certa origine infettiva è causato da soli quattro di questi microbi.

Al momento l'Helicobacter Pylori (HP) è l'unico batterio oncologico riconosciuto responsabile del tumore dello stomaco, che può svilupparsi anche a distanza di 15 anni dalla prima infezione, quella che provoca inizialmente gastrite e l'ulcera gastrica, e sulla cui area il microbo si insedia. Questo batterio va ricercato in tutte le persone che soffrono di acidità e reflusso gastroesofageo, e con un semplice esame del sangue. Poi ci sono i virus accertati che causano altri tumori, come il virus Epstein-Barr (EBV) lo stesso responsabile della Mononucleosi infettiva, causa del carcinoma del rinofaringe e dei linfomi Hodgkin e Non Hodgkin, l'Herpes Virus associato al Sarcoma di Kaposi ( KSHV), il Virus dell'Immunodeficienza Umana1 (HTLV-1) ovvero l'agente infettivo responsabile dell'AIDS, il virus della Leucemia a cellule T di tipo 1.

 

 

E ancora, c'è il parassita della Malaria che provoca, quando non curato, il linfoma di Burkitt, e quello della Salmonella Tyfhi, responsabile del cancro della cistifellea. Il virus dell'Epatite B (HBV) e quello dell'Epatite C (HCV) possono favorire la cirrosi e il conseguente carcinoma epatocellulare. Da diversi anni sotto la lente d'ingrandimento c'è il Papilloma Virus (HPV), del quale esistono decine di ceppi, implicati nello sviluppo di tumori della cervice uterina, di settori genitali quali vulva, vagina, ano e pene, oltre di quelli del distretto testa e collo, come la cavità orale, faringe e laringe. Ecco allora che per azzerare i rischi esistono le vaccinazioni specifiche e mirate, come anche i potenti farmaci antivirali oggi in commercio.

 

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