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Cancro, ecco l'alimento che "blocca" il tumore alla prostata

domenica 14 dicembre 2025
Cancro, ecco l'alimento che "blocca" il tumore alla prostata

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Gli champignon (Agaricus bisporus), o prataioli bianchi, sono i funghi commestibili più coltivati al mondo e associati a benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di cancro alla prostata.

Uno studio della City of Hope (USA), pubblicato su Clinical and Translational Medicine, ha chiarito il meccanismo anti-cancro analizzando dati preclinici e preliminari da una sperimentazione clinica di fase 2 (NCT04519879) su pazienti con adenocarcinoma prostatico.I composti bioattivi dei funghi esercitano un effetto immunomodulatore: regolano la risposta immunitaria contro le cellule tumorali, riducendo le cellule mieloidi soppressorie (MDSC), che favoriscono la crescita e la diffusione del cancro, e potenziando l'attività anti-tumorale di cellule T e natural killer.In modelli murini, l'estratto di champignon ha ritardato significativamente la crescita tumorale, prolungato la sopravvivenza e migliorato la capacità immunitaria di attaccare il cancro grazie alla diminuzione delle MDSC.Nei campioni di sangue di pazienti trattati per tre mesi con l'integratore, si è osservata una riduzione delle MDSC e un aumento di cellule T e natural killer, indicando un ripristino delle difese immunitarie e un rallentamento della proliferazione cancerosa.Tra i possibili responsabili, il β-glucano (polisaccaride della parete cellulare), ma anche proteine, lipidi e fitochimici potrebbero contribuire.

Gli autori, guidati da Xiaoqiang Wang, sottolineano risultati preliminari promettenti ma in fase iniziale: sconsigliano l'auto-prescrizione di integratori non regolamentati (non approvati FDA). Aggiungere champignon freschi alla dieta quotidiana è invece sicuro e potenzialmente utile, sotto guida medica.