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Le pagellone di Feltri dopo le europee: "Berlusconi stanco, Renzi una comare. Grillo non ha perso. E Dudù..."

Giulio Bucchi
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Sarà il clima goliardico del Chiambretti Supermarket, ma Vittorio Feltri ospite del programma di Italia1 di bordate ne spara a ripetizione. Le pagellone post-voto del fondatore di Libero, incalzato da Piero Chiambretti, sono piccole perle di humour velenoso. Per esempio, "il più interessante di tutto l'entourage di Berlusconi e di Forza Italia è Dudù". Se il cagnolino bianco più famoso d'Italia si merita un 10 e lodi, non altrettanto si può dire di Silvio Berlusconi: "La sua campagna non è stata meravigliosa. Con quello che gli è successo non era nello stato d'animo ideale. La condanna è stata una specie di decapitazione. Son 20 anni che sta lì, ha un po' stancato anche i suoi amici tant'è che ogni due per tre uno se ne va". "Ecco chi ha fregato Grillo" - Glaciale il giudizio su Matteo Renzi: "Sta dove gli conviene naviga a vista, è molto svelto, dal punto di vista dialettico è fenomenale. Parla come una comare e quindi lo capiscono tutti. Anche Berlusconi vent'anni fa aveva una certa abilità ma questo è superiore, è nuovo e moderno". Se Renzi è il vincitore indiscusso di queste elezioni europee, secondo Feltri a meritare promozione piena è però anche Matteo Salvini: "Dopo il Pd, la Lega è forse l'unico partito che si è salvato". A fregare Beppe Grillo, invece, sono stati "i sondaggisti, non il suo Movimento. I 5 Stelle non hanno perso. Hanno mantenuto i voti delle politiche, sono rimasti stabili". 

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