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X Factor, "comunista e inadatto": Fedez boccia Lucio Dalla e il web s'infuria

Gian Marco Crevatin
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Fedez, professione rapper, ma pure neo giudice per il talent X Factor e polemista sul web (è di questi giorni la rissa a colpi di twit col senatore Gasparri) torna a dar spettacolo, nel senso più tragico del termine, con un'uscita poco felice nel corso della trasmissione del giovedì sera di Sky Uno dedicata ai talenti canori. Un concorrente, che s'era proposto con il pezzo del 1977 di Lucio Dalla "E non andar più via" è stato bollato dal giudice come "comunista" scatenando, neanche a dirlo, un putiferio su ogni tipo sul web. Interpretazioni - "Con la forza di un pugno chiuso e un sorriso" è il verso contestato dal rapper, che però confonde uno dei pezzi più intensi della discografia del cantautore bolognese, un inno pacifista, con una canzone "comunista e quindi inadatta" definizione data dal tatuato conduttore. Allibiti al contempo gli altri giudici Mika e il solito e attento Morgan, la reazione più dura arriva come al solito dal pubblico a casa, che su Twitter si scaglia a valanga contro il colorato Fedez rimproverandogli un'interpretazione ai limiti del grottesco. Urge una ripassatina alla storia della canzone popolare italiana recente: per fare il giudice canoro, che è quello a cui poi è stato chiamato il rapper milanese, almeno Lucio Dalla bisognerebbe conoscerlo.

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