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Vittorio Sgarbi: "Ho un'arma per zittire Angela Merkel. E' un uomo, e non fa la bella f..."

Gian Marco Crevatin
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"Non posso che essere d'accordo: l'ho proposto io." Vittorio Sgarbi ci tiene a rivendicare la paternità della proposta: Riccardo Muti Presidente della Repubblica, perché, a dirla col critico d'arte più famoso d'Italia "sarebbe la risposta migliore per la Merkel, per Holland: avere il Presidente della Repubblica che è il simbolo più alto in assoluto della musica in Italia e davanti a tutto il mondo. Quindi un'idea assolutamente vincente che metterebbe insieme destra e sinistra!". Riccardo Muti al Quirinale - In una lunga intervista concessa ad Affaritaliani Sgarbi non perde tempo e ammette: "Sono il primo ad averlo proposto. Mi sembrava una cosa stravagante; lo proposi al tempo per la Presidenza della Repubblica e adesso questa cosa è tornata all'attenzione di tutti". Tutto è bene quel che finisce bene, e allora Sgarbi aggiunge quanto Renzi abbia fatto bene a proporlo. "Non potrebbe esserci miglior Presidente di Muti, che è pure psicologicamente disponibile e non fa la bella figa, dicendo di dover fare altre cose". "Per fare il Presidente non è che occorra una competenza politica", spiega Sgarbi, che ricorda come pochi ce l'avessero all'epoca dell'elezione ("Ciampi che competenza politica aveva?"). Passati burrascosi - Affari fa notare al critico come ai tempi di Sgarbi quotidiani i due avessero litigato e che Vittorio avesse accostato il direttore d'orchestra a una scimmia ("si renda conto di quale mestiere scimmiesco lei faccia?"), al che Sgarbi annuisce e parte con l'aneddoto. " Bravissimo! Bravissimo! Bravissimo! Ricorda bene, effettivamente avevamo litigato e poi ci siamo riappacificati quando io, da Sottosegretario, ho cercato d'impedire la distruzione della Scala, quando qualcuno voleva fare una macchina scenica articolata, grande. Mi chiamò direttamente Muti per parlarne, perché io avevo posto il veto, come Sottosegretario, dicendo che era una questione importante, fondamentale. Allora mi sono messo d'accordo con lui, rientrando in un rapporto affettuosissimo, dimenticando le vecchie liti".

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