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Briatore segreto. Flavio si confessa: la rottura con Naomi Campbell, quel ricordo (commovente) di Schumi e il figlio furioso se...

Giovanni Ruggiero
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Se Flavio Briatore ha preferito sin dai 19 anni trovare un lavoro anziché iscriversi all'università, lo deve a un amico: "Aveva 28 anni, era fuoricorso all'Università. Guardando lui ho capito quale era la fine che non volevo fare. Così - ha raccontato al Corriere della Sera - a 19 anni già lavoravo". Per capire meglio il carattere di Briatore, molto racconta la sua infanzia: "Sono figlio di insegnanti, ero in classe con loro", una situazione che non lo ha per niente avvantaggiato, anzi: "In quarta e quinta sono passato nell'aula di mio padre. E siccome ha bocciato mezza classe, in quinta elementare ha bocciato anche me". L'ambiente nel quale è cresciuto il giovanissimo Briatore era quanto di più lontano dal lusso ostentato nei suoi Billionaire: "Il cibo di tutti i giorni era latte e castagne. Un piatto povero - racconta Briatore - che adoravo. Quando non conosci cosa c'è oltre il tuo mondo, non desideri". La scoperta - La prima città vissuta da vicino è stata Cuneo, dove ha frequentato da pendolare l'istituto per Geometri. In pochissimo tempo, Briatore spicca il volo. Cresce nella Milano degli anni '80, di giorno collabora con il finanziere Giorgio Patroncini, di notte vive i locali del periodo: "Erano gli anni d'oro del Nephenta (il club delle modelle) e noi eravamo fissi al Principessa Clotilde Residence, dove dormivano tutte le top model. Con una - ricorda - mi sono sposato". Lei è Heidi Klum, con la quale ha avuto anche una figlia. L'ascesa - C'è un'intensa parentesi a New York per Briatore, tra incroci con Andy Warhol e Bianca Jagger: "Warhol era un tipo un po' strano e non gli davamo troppa importanza". In America comunque ha imparato il "rispetto per la gente che fa strada: chi ha successo è invidiato". Tornato in Italia, è l'amico Luciano Benetton a dargli la prima vera occasione: direttore esecutivo nella sua scuderia di Formula uno. Briatore svecchia quel mondo di tecnici, vince un mondiale nel '94 con Schumacher: "Me lo voglio ricordare come la prima volta: così timido da non riuscire a parlare, ma quando cominciava a guidare il mondo intorno non era più lo stesso". La famiglia - Briatore è stato fidanzato con le modelle Heidi Klum e Naomi Campbell: "Una donna difficile - dice di lei - e non per il carattere. Ha una popolarità smisurata, starle vicino era pesante, ma non voleva una famiglia, quello che per lei contava era la carriera". Quel desiderio, Briatore lo ha realizzato con la prima fidanzata italiana, Elisabetta Gregoraci, oggi sua moglie con la quale ha avuto Nathan Falco, due nomi a cinque anni: "Se lo chiamo solo Nathan si arrabbia. È un bambino fortunato, già parla l'inglese, senza la mia pronuncia 'Black&Decker', fai da te". E al piccolo suo padre ha deciso di parlare come un quasi trentenne: "Quando lui sarà grande io sarò 'bollito': certe cose ho deciso che gliele spiego ora".

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