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"Quella lì si è prostituita all'Isola": l'accusa choc alla big della tv, la frase raggelante dell'ex amico

Alessandra Menzani
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E' un Lele Mora avvelenato e che non nasconde il suo livore quello che parla a Dagospia. Alle domande di Alberto Dandolo, l'ex re degli agenti televisivi risponde senza freni. Ne ha per tutti i protagonisti dell'Isola dei famosi. Parte con Simona Ventura. Sembra che la difenda, invece... "Ma come si può permettere che una ex regina della tv italiana si umili e si "prostituisca'' a simili dinamiche!", dice Mora, "la signora Ventura mi ha fatto pena...anzi tenerezza. Lei o chi per lei non dovevano abbassarsi a tali compromessi. Meglio l'oblio, il silenzio, un velo di dimenticanza che umiliarsi in questo modo". Ne ha anche per Alessia Marcuzzi: "Da regina a cortigiana della insipida Alessia Marcuzzi. Se io fossi stato il suo agente non glielo avrei mai permesso". E poi Paola Caruso, che pure lei bazzicava negli uffici di Mora ai tempi d'oro: "Una mia vecchissima conoscenza! Si innamorò (aveva bisogno di visibilità) di un anziano direttore di tg per poi vivere una passione molto libertina con un tal Francesco Arca". E l'ex tronista Christian Galella? "Io per lui sono come un padre. Ci vogliamo molto bene, il nostro è un rapporto molto intimo. Spero che non sposi quella arpia della fidanzata, una che sta con lui solo per andare in tv e fare un paio d'ospitate l'anno in discoteche di provincia". E' un'Isola gaya?, gli chiede Dandolo. "Ma quale gaya! E' un'Isola farlocca. Con personaggi riciclati. Gente che non ha le palle nemmeno di dire quello che davvero è...! Io tifo per Marco Carta...ma si sa...la carta si incendia davanti al fuoco".  L'unico che Lele Mora salva è Stefano Orfei. Sarà felice di essere stato risparmiato...

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