Macerata, Gianluca Iannone di CasaPound: "Atto criminale da condannare senza esitazione"
Tutta Italia guarda a Macerata, alla sparatoria del folle Luca Traini che ha colpito per vendetta sei immigrati africani. E in molti aspettavano le parole di CasaPound, pronti a condannare a ad attaccare il movimento di estrema destra. Pronti ad affermare che la colpa sia anche loro. E le parole del movimento di estrema destra, puntuali, sono arrivate. Una nota con cui Gianluca Iannone, presidente di CasaPound, dà una lezione a chi era pronto ad additarlo come correo: "Il gesto dello squilibrato che a Macerata ha aperto il fuoco sugli stranieri va condannato senza esitazioni, si tratta di un atto criminale per cui non ci sono giustificazioni". Così Iannone, che poi aggiunge: "L'immigrazione incontrollata resta un problema grave, a cui tuttavia va data una risposta politica e nel quadro della legge. Invitiamo la sinistra a non strumentalizzare la vicenda di Macerata, che peraltro nei giorni scorsi è stata teatro di una terribile tragedia legata proprio al mondo dell'immigrazione. Affermiamo altresì che il responsabile della sparatoria di Macerata non è tra i tesserati di CasaPound, come qualcuno ha affermato, e che il movimento si tutelerà legalmente contro ogni illazione in questo senso". Parole nette. Parole chiare. Parole alle quali la sinistra, i Saviano e le Boldrini non possono replicare. Leggi anche: CasaPound candida la reduce della Repubblica Sociale Italiana