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"Matteo Salvini terrorista, peggio lui di Cesare Battisti": la porcheria del cronista de Il Mattino

Davide Locano
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Più pericoloso di Cesare Battisti? Matteo Salvini. Questo il delirante assunto di un cronista de Il Mattino di Napoli. La polemica esplode in seguito a un post del ministro dell'Interno su Facebook, un commento dedicato alla cattura del terrorista in Bolivia. Ospite al Tg2, Salvini ha infatti messo nel mirino tutti coloro che, ancora oggi, si schierano in difesa di Battisti: chi chiedendo l'amnistia, chi appendendo degli striscioni al Colosseo di Roma. "C'è ancora qualche residuato in giro - ha premesso il vicepremier leghista -. Navigando in rete ieri ho notato che c'è pure qualche giornalista, il che mi fa orrore, che commentava: È più pericoloso Salvini per quello che sta facendo oggi che non Battisti che ha ucciso per motivi politici. Come si fa nel 2019 a equiparare l'azione politica del governo attuale con qualcuno che uccide per motivi politici? Fuori dal mondo". Leggi anche: "Sconcio con Battisti": il delirio anti-Salvini di Gennaro Migliore Il commento è in effetti ributtante. Come detto, era firmato da un giornalista de Il Mattino di Napoli. Il commento, dopo che Salvini ne ha parlato in tv, ha scatenato la durissima reazione degli internauti. Tra i commenti più riferibili, in mezzo a minacce oscene, quelli che invocavano una querela da parte del ministro. Nel dettaglio, nel suo post il giornalista scriveva: "Non so se oggi sia un pericoloso terrorista colui che ha ucciso per motivi politici negli anni Settanta o colui che da ministro dell'Interno fomenta tutti i giorni del 2019 odio contro altri esseri umani poveri e del tutto innocenti". Ogni commento è superfluo.

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