Non è l'arena, minacce brutali a Massimo Giletti: "Buffone, pagliaccio. Ti aspetto, pezzo di m***"
Dopo Enrico Mentana, anche Massimo Giletti riceve minacce per il suo lavoro. "Ti stiamo aspettando pezzo di m..., non ti molleremo, buffone, pagliaccio, lo sai che con noi farai una figura di m...". Queste le parole brutali, si legge sul Corriere, arrivate sul canale youtube di Klaus Davi all'indirizzo del conduttore di Non è l'arena. I commenti, che arrivano dal titolare della cooperativa Malgrado tutto di Lamezia Terme, Raffaello Conte, sono stati postati come commenti ad una video inchiesta sui boss della ‘ndrangheta di Reggio Calabria. Quando era in Rai, Giletti - nell'aprile del 2016 - aveva dedicato alcuni servizi denuncia alla Cooperativa Malagrado tutto, mostrando le condizioni in cui vivevano gli immigrati del centro. La cooperativa era insorta minacciando denunce sia nei confronti di Giletti, che di Klaus Davi, che del senatore Nicola Morra, attuale presidente della commissione antimafia, che aveva rilasciato delle dichiarazioni sulla gestione del centro. Leggi anche: Non è l'Arena, Marco Travaglio gode Massimo Giletti, oggi a La7, dice: "Io non mi faccio intimidire dalle minacce e dalle provocazioni. Mi aspettavo reazioni, non minacce: inquietante che queste parole si leghino alle parole degli affiliati". "Chi fa inchieste dà fastidio", dichiara, "e spesso è oggetto di querele per provare a rallentare il lavoro difficile che i tanti giovani giornalisti fanno sul territorio".