Cida Lombardia: mercoledì incontro dirigenti con Giorgio Gori
Milano, 20 nov. (Labitalia) - I dirigenti lombardi incontrano Giorgio Gori: l'appuntamento è fissato a Milano per mercoledì 22 novembre, alle ore 17,30, presso sala Manzoni Hotel Marriott (via Washington 66), ed è stato organizzato da Cida Lombardia nell'ambito dell'iniziativa, promossa da Cida nazionale e declinata in tutti i territori, di realizzare momenti di confronto fra la dirigenza italiana e i candidati alle elezioni regionali e politiche. "Non è, e non vuole essere, un classico incontro pre-elettorale -precisa Franco Del Vecchio, segretario Cida Lombardia, che introdurrà l'incontro con Gori- ma un sereno confronto sulle idee, i progetti, il futuro della Regione che ha la più alta percentuale di dirigenti privati in Italia (45%, pari a circa 47mila manager). Una Regione che per tassi di crescita del Pil, livello di industrializzazione, qualità dei servizi, dei presìdi sanitari e dei centri universitari, deve necessariamente avere una visione politica sovranazionale, in grado di confrontarsi almeno con i territori europei di eccellenza che sono esempio e traino dello sviluppo economico che vogliamo". "Sarà un incontro nel quale -aggiunge Del Vecchio- chiedere al candidato di mettere a fuoco l'impegno nei confronti del territorio e dei suoi soggetti, delle potenzialità da cogliere, dei gap da colmare per essere competitivi in Europa e nel mondo. Pensiamo all'eccesso di burocrazia, alle carenze nelle infrastrutture e nella logistica, all'accelerazione da imprimere alle telecomunicazioni. I dirigenti, in questo contesto, non sono interlocutori passivi, preoccupati solo di denunciare i propri problemi e rivendicare le proprie richieste". "I dirigenti -spiega ancora- sono un fattore di crescita e sviluppo, soggetti in grado di dare un valore aggiunto in tutti i settori della produzione, sia nel privato, sia nel pubblico. Vogliamo essere messi nelle condizioni di poter produrre di più e meglio per generare valore reale per la collettività". "A questo servono gli incontri con tutti i candidati alla guida della Regione Lombardia: poter verificarne i progetti visti con gli occhi di chi opera ogni giorno nell'industria, nei servizi, nell'agricoltura, nella pubblica amministrazione, nella scuola, con competenze e responsabilità manageriali. Conosciamo l'eterogeneità del territorio lombardo, le sue eccellenze, le sue potenzialità. Saremo lieti di mettere questa nostra esperienza al servizio di un programma politico convincente, ambizioso e condiviso", conclude Del Vecchio.