Energia, e' on line nuovo numero newsletter del Gme
Roma 9 ago. - (Adnkronos) - E' on line, scaricabile dal sito www.mercatoelettrico.org, il nuovo numero della Newsletter del Gestore dei Mercati Energetici (Gme). La newsletter si apre con un intervento di Roberto Bianchini, Claudia Checchi, Mario Cirillo e Cristina Rocca del Ref-E sul futuro degli incentivi alla generazione di energia rinnovabile. Gli esperti del Ref-E ricordano che lo scenario attuale delineato dalla Strategia Energetica Nazionale (Sen), che ha proposto un superamento dei target previsti nel Piano di Azione Nazionale (Pan), prevede "un contributo del consumo di energia elettrica rinnovabile tra 120 e 130 TWh, contro i 112 TWh del PAN, con l'apporto di 'soli' 6 TWh di import attraverso i cosiddetti 'meccanismi flessibili', meno della meta' di quanto previsto dal Pan". Tuttavia, avvertono Bianchini, Checchi, Cirillo e Rocca, le statistiche Terna "attestano gia' per il 2012 una produzione di energia elettrica rinnovabile sopra i 90 TWh" che "conferma il trend di crescita sostenuta degli ultimi anni nonche' un veloce avvicinamento al target previsto". Per questo, osservano gli analisti, "secondo le stime Ref-E l'obiettivo Pan dovrebbe essere raggiunto gia' al 2015" e "senza superare il limite di spesa previsto". La somma complessiva, spiegano infatti Bianchini, Checchi, Cirillo e Rocca, "considerato anche il costo prospettico annuo legato ai Certificati Verdi (Cv), alla remunerazione della mini-generazione tramite tariffa omnicomprensiva (To), e all'onere delle convenzioni CIP6 ancora in essere, dovrebbe fermarsi a 4,7 miliardi di euro". Mentre le risorse restanti, pari a 1,1 miliardi di euro, per gli esperti, "sembrerebbero sufficienti a prolungare gli incentivi fino al 2020" quando la produzione rinnovabile complessiva, "superiore a 128 TWh (import escluso), si collocherebbe, nello scenario descritto, solo leggermente al di sotto dell'estremo superiore del range di 120-130 TWh previsto dalla Sen". Secondo le previsioni di Bianchini, Checchi, Cirillo e Rocca, proprio nel 2020 la generazioni di energia rinnovabile sara' affidata all'idroelettrico che contribuira' "con la quota piu' elevata (36%), a seguire il FV (23%) e la biomassa (20%)", mentre la produzione eolica rappresentera' il 15% e il geotermoelettrico superera' di poco il 5% del totale. Gli incentivi rimangono quindi, almeno per i prossimi anni, "l'unica via per l'incremento della generazione rinnovabile, anche se le recenti riforme -concludono gli analisti del Ref-E-, hanno mostrato come strumenti quali contingentamento, concorrenza del mercato e aggiustamenti automatici, siano in grado di migliorare notevolmente l'efficienza degli interventi sul settore". All'interno del nuovo numero sono pubblicati, inoltre, i consueti commenti tecnici, relativi i mercati e le borse elettriche ed ambientali nazionali ed europee, la sezione dedicata all'analisi degli andamenti del mercato del gas italiano e la sezione di analisi sugli andamenti in Europa, che approfondisce le tendenze sui principali mercati europei delle commodities. La nuova pubblicazione Gme riporta, inoltre, come ormai e' consuetudine, i dati di sintesi del mercato elettrico per il mese di luglio.