Milano, 8 mag. (Adnkronos/Labitalia) - Yoga, pilates, cardiofitness. Ma anche palestre aziendali con personal trainer a disposizione nelle ore di ufficio. E l'assenteismo crolla. I risultati della ricerca Crf Institute mostrano un dato eclatante: le aziende Top Employers che dispongono di una palestra interna e offrono attività guidate (personal trainer - corsi) vedono il tasso di assenteismo fortemente ridotto: da una media del 4,3% a un 2,9%. La ricerca Crf Institute esamina tutti i vari elementi che concorrono a fare di un'azienda una 'Top Employer', ovvero un esempio eccellente di politiche e strategie Hr. Tra i fattori presi in considerazione, vi sono anche quelli riconducibili all'ambiente di lavoro, una macro area che comprende diversi elementi tra cui anche quelli assimilabili al fitness, come palestre aziendali, corsi e consulenze, budget dedicati. Un trend in ascesa e un fattore competitivo sempre più considerato dalle aziende. Il 53% delle aziende 'Top Employers Italia 2013' ha palestre interne alla struttura aziendale e budget dedicato. Con un'ulteriore, più specifica indagine, sono state esaminate e monitorate anche le inziative correlate, come, ad esempio, convenzioni con strutture esterne all'azienda (palestre - piscine - corsi) o iniziative ad hoc riservate ad alcune famiglie aziendali o programmate in previsioni di eventi o situazioni specifiche. I risultati dell'indagine (palestre interne alle strutture aziendali + convenzioni esterne) riportano un'altissima adesione delle 45 aziende Top Employers Italia a inziative nel campo del fitness, erogate in ambito Hr, come fringe benefit, best practice o budget emanati dagli uffici Hr (non sono state tenute in conto le iniziative a livello dopolavoro o cral). "Un dato che non sorprende: le aziende Top Employers -osserva Alessio Tanganelli, 43 anni, Country manager Italia di Crf Institute- si distinguono per la cura e l'attenzione che rivolgono alle loro persone e per gli elevati standard di welfare aziendale, tra cui rientrano appunto, anche elementi come le palestre aperte durante le ore di lavoro, o i corsi di fitness. Soluzioni che sottintendono un 'patto di fiducia' con i dipendenti, avallato dalla convinzione che offrire un alto livello di welfare si traduca in una risposta di soddisfazione, efficienza, engagement e, in ultima analisi, competitività aziendale". Una maggiore competività che trova conferma nei dati relativi al rapporto palestra aziendale-assenteismo. Le aziende che hanno al loro interno palestre attrezzate e prevedono corsi e frequenza libera della palestra anche durante gli orari di lavoro, registrano un netto calo del tasso di assenteismo, che si riduce da una media del 4,3% a un 2,9%. Sport, fitness e vita attiva sono viste anche come elemento valido per incoraggiare il networking all'interno dell'organizzazione aziendale. Il 38% delle aziende 'Top Employers Italia 2013' offre ai propri dipendenti strutture sportive quale elemento per favorire aggregazione e networking aziendale, un dato in crescita che registra un +2% rispetto all'anno precedente (2012). Ma ancora più interessante è l'impennata che si registra se, a livello di networking, si prendono in considerazione anche eventi sportivi e gare aziendali. Qui le percentuali delle aziende Top Employers Italia 2013 che le prevedono, le organizzano, le favoriscono sono dell'80%.