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Notte degli Oscar, premia Michelle Obama. Trionfa Argo di Ben Affleck

Migliori attori Daniel Day Lewis e Jennifer Lawrence che cade dalle scale

Eliana Giusto
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  Nella notte degli Oscar del cinema trionfa Argo, il thriller incentrato su un'operazione della Cia in Iran, diretto da Ben Affleck. L'annuncio è stato affidato alla first lady Michelle Obama, collegata in diretta dalla Casa Bianca con un look "total argento". A passarle la parola a sorpresa, dal palco del Dolby Theater, è stato Jack Nicholson. Per il cinema "è stato un anno eccitante", ha sottolineato Michelle ringraziando tutti i protagonisti di Hollywood prima di dichiarare il vincitore. In 85 anni di storia degli Oscar del cinema, Argo è il quarto film ad aggiudicarsi l'ambita statuetta senza che il regista abbia ottenuto la nomination. L'ultima volta accadde nel 1989 con Driving Miss Daisy. Guarda la gallery della notte degli Oscar Guarda la gallery della caduta della Lawrence Miglior film - "Non avrei mai immaginato di tornare su questo palco", ha detto Affleck sul palco, con la statuetta in mano. "Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato. Non succede nulla se si viene buttati giù, quello che conta e sapersi rialzare". La vittoria di Argo segna il grande ritorno dell'attore-regista che aveva vinto un Oscar nel 1997 per Will Hunting come miglior sceneggiatura non originale per poi attraversare una serie di disavventure professionali e personali tanto da essere considerato "finito". Sul palco con Affleck anche George Clooney, co-produttore insieme a Grant Heslov. "So cosa state pensando - ha scherzato Heslov - che siamo i tre produttori viventi più sexy del mondo". Miglior regia - E' andato ad Ang Lee per Vita di Pi il premio Oscar per la miglior regia. E' la seconda statuetta per il regista taiwanese, già incoronato nel 2005 per Brokeback Mountain. Il film, tratto dal best seller di Yann Martel, racconta la favola di un ragazzo naufragato con una tigre del bengala. Ha strappato la statuetta al favorito Steven Spielberg.  Miglior attrice - "E' pazzesco". Così Jennifer Lawrence ha accolto il premio Oscar come miglior attrice protagonista per Il lato positivo. Fasciata come una sposa in un abito bianco Dior Couture, Jennifer, 22 anni, originaria del Kentucky si è aggiudicata la statuetta per la sua performance tragicomica, interpretando una vedova psicologicamente turbata. Lo scorso mese la Lawrence ha anche vinto il Golden Globe come miglior attrice nella categoria film comici. Ma la Lawrence oltre che per questo premio sarà ricordata anche per la rovinosa caduta sulle scale prima di ritirare la statuetta. A "consolarla" ci ha pensato l'Oscar, oltre che la standing ovation del pubblico. L'attrice era caduta anche qualche settimana fa ritirando il premio ai Sag Awards. Miglior attrice non protagonista - E' Anne Hathaway la miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in Les Miserables. La trentenne attrice newyorkese, che per interpretare Fantine ha dovuto perdere circa 12 chili, ha avuto la meglio sulla favorita della vigilia, Sally Field nominata per Lincoln. Fasciata in un lungo abito rosa antico firmato Gucci, con un enorme collier di diamanti di Tiffany, la Hathaway ha dedicato la statuetta al marito, Adam Schulman. "Il momento più bello della mia vita è stato quando ci sei entrato tu. Ti amo", ha detto dal palco. "Spero che in un momento non troppo lontano la storia di Fantine (costretta dalla miseria a prostituirsi) sarà solo nei film e non più nella vita reale". Miglior attore - Ha vinto l'Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Abramo Lincoln nel film di Spielberg, Daniel Day-Lewis. Day-Lewis, 55 anni, è l'unico interprete maschile ad aver vinto tre statuette come protagonista. Katharine Hepburn ha vinto quattro Oscar come attrice protagonista mentre Jack Nicholson, Meryl Streep, Ingrid Bergman e Walter Brennan hanno tutti collezionato tre statuette ma con un mix di interpretazioni come attori protagonisti e non protagonisti. L'acclamato attore inglese, prima di salire sul palco ha abbracciato moglie e figli e poi ha sottolineato di "avere ricevuto nella vita molto più di quanto dato". Miglior attore non protagonista - E' andato a Christoph Waltz l'Oscar come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione nel film Django Unchained di Quentin Tarantino. Per l'austriaco Waltz si tratta della seconda statuetta nella stessa categoria e sempre con Tarantino che lo ha lanciato sulla scena mondiale affidandogli il ruolo di un ufficiale nazista nel film Inglorious Bastards nel 2009. Waltz, il primo premiato nella grande notte di Hollywood, ha avuto la meglio su Alan Arkin (Argo), Phillip Seymour Hoffman (The Master), Robert De Niro (Silver Linings) e Tommy Lee Jones (Lincoln). "Noi partecipiamo al viaggio dell'eroe e l'eroe qui è Quentin Tarantino", ha detto Waltz omaggiando il regista. L'attore si è anche aggiudicato il Golden Globe a gennaio sempre per la sua performance nel controverso Django. "Quentin scrive poesia - ha rimarcato Waltz con voce commossa - e io amo la poesia".    

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