Greggio: "Il mio fascista
è da Nastro d'Argento"
Da comicoinarrestabile ad attore conclamato, tanto bravo da sfidare il cinema d'autorecon un ruolo drammatico che gli ha conferito un inedito spessore. Ezio Greggioè stato candidato nella cinquina dei “Nastri d' Argento”, come “Attore nonProtagonista” per aver interpretato l'ispettore fascista Sergio Ghia ne “Il papà di Giovanna”, candidato anche come “Miglior Film”. In concorso a Venezianella scorsa edizione, è una riflessione sulla famiglia. Ma anche un viaggio“all'inferno” che parte dal '38 e termina nel '45 dopo la fine di una guerrapronta a generare solo violenza. L'ambientazione sembra reale:gli spari cherimbombano, la gente pronta a rinnegare valori ed affetti pur di salvarsi lavita. Ma Ghia non ce la fa a fuggire.Viene catturato e fucilato. E' indimenticabile il suo sguardo disperato.Un Nastro lo meriterebbe. Non ha portatonulla del mondo televisivo a cui appartiene. L'annuncio dei vincitori sarà datoil 26 giugno al Teatro Antico diTaormina durante un serata ripresa daRaiuno... Annamaria Piacentini su Libero di venerdì