Giletti sfida la Rai: "Torno per dar voce a chi è stato messo a tacere. L'Arena chiusa per fare polpette in tv"
"In Rai mi avevano detto: non parlerai più la domenica. Questa è la mia risposta". A parlare in un'intervista a Oggi, in edicola da domani, è Massimo Giletti che dal 12 novembre ritorna in tv la domenica sera. Ma su La7. Per il conduttore l'intervista è anche l'occasione per togliersi finalmente qualche sassolino dalle scarpe: "Non (vado in onda, ndr) contro Fazio, che ne è il protagonista e che stimo. Ma per dare voce alla gente che la domenica è stata messa a tacere, quei 4 milioni di telespettatori che mi hanno sempre seguito... Per me quel giorno" dice, "ha anche un valore etico più forte degli altri". Giletti non è tenero nemmeno sulla nuova Domenica In delle sorelle Parodi, già in crisi di ascolti: "Contro di me la d'Urso faceva solo il 10 per cento. Ma non gongolo mai. Mi piacerebbe piuttosto sapere perchè si è chiesto di chiudere un programma di informazione per... fare polpette in tv. La risposta non va data a me ma ai miei milioni di telespettatori". E alla domanda del settimanale Oggi sul perché, a 55 anni, resti ancora uno scapolo incallito risponde: "Non dico perché non ho trovato la donna giusta. Ognuno ha un suo equilibrio e nella mia solitudine non sto così male. Ma un giorno questa solitudine potrebbe finire".