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Sanremo 2018, Fiorello: battuta su Paolo Gentiloni. E ne ha anche per Matteo Renzi (senza citarlo)

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Alessandra Menzani
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Questo Festival di Sanremo lo apre Fiorello, dopo l'irruzione a tempo record di un mitomane, prontamente allontanato. Un intervento poco politico, in piena campagna elettorale, ma nel quale un paio di battute sfuggono. E, attenzione, eccezionalmente vanno a colpire a sinistra. Si parte da Paolo Gentiloni, il premier: "Domani viene Gentiloni a fare lo scaldapubblico", lo sfotte Fiorello, sul palco proprio in veste di...scaldapubblico. Leggi anche: Sanremo? Baglioni: tre, due, uno...massacrato Il più grande showman italiano è un fiume in piena. Dopo Gentiloni, pur senza nominarlo, ne ha anche anche per Matteo Renzi: "Questo Rai è la più ricca di sempre perché il canone lo pagano tutti", aggiunge, riferendosi alla misura introdotta dall'ex premier. E ancora: "C'è una gara nella gara perché la Rai non bada a spese. È la più ricca di sempre perché il canone lo pagano tutti. Se non paghi il canone ti levano la corrente, se ti levano la corrente non puoi vedere le serie di Netflix e Sky. Io sarò pagato in bitcoin". Infine la battuta su Erdogan, il premier turco che in settimana è stato in visita in Italia: "Nella terza serata verrà qui Erdogan: gli hanno detto che nella sala stampa dell'Ariston ci sono 1300 giornalisti liberi. Alla terza puntata ci sarà direttamente lui a sistemare le cose".

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