Ranya Youssef, il delirio islamico contro l'attrice egiziana: a processo per questo abito
Un abito considerato un po' troppo spinto rischia di costare carissimo all'attrice egiziana Rania Youssef, 44 anni, rinviata a giudizio con l'accusa di "incitamento alla dissolutezza". La colpa dell'attrice sarebbe stata quella di essersi presentata sul red carpet del Cairo Film Festival con un abito che aveva ampie trasparenze sulle gambe. Leggi anche: Trieste, fanno fuori l'imam del centro islamico: troppo aperto ai cattolici Secondo la Bbc, alle autorità egiziane non sono bastate neanche le scuse dell'attrice per rimettere a posto le cose. La donna ha spiegato che non avrebbe mai indossato l'abito se avesse saputo di poter creare problemi così gravi, ma evidentemente i magistrati islamisti del Cairo non hanno voluto sentir ragioni.