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Italia Sì, il messaggio di Marco Liorni alla Rai: "Dopo Sanremo dovremo sederci a un tavolo"

Ventura Cigno
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Intervistato da TvBlog Marco Liorni ha parlato del suo Italia Sì e delle prossime sfide professionali. Ogni sabato, alle 16:40 su Rai 1, arriva una nuova puntata del programma di cui Liorni non è solo conduttore ma anche ideatore e autore. Lo showman ha raccontato che il format è nato da zero, da una idea completamente nuova e ne ha parlato in termini entusiastici: “Molto bello, per un appassionato di tv. Poi è un programma quasi tutto di studio, anche questa mi mancava come esperienza”. Dalla messa in onda, Italia Sì ha registrato molti successi in termini di ascolti, sebbene non sia trasmesso in una fascia oraria molto frequentata. Liorni si è detto molto felice dei risultati raggiunti, sottolineando come lui, insieme agli altri membri del team, non abbia mai cercato delle scorciatoie. Marco però ha voluto far presente che la cosa che più gli sta a cuore è soprattutto una: “Per me la cosa più importante è che il programma abbia un'anima, un'identità riconoscibile”. Leggi anche: Dago-bomba su Liorni: "In Rai si dice che..." Alla domanda relativa a Verissimo, principale competitor Mediaset condotto da Silvia Toffanin, il conduttore ha messo le mani avanti, rimarcando la differenza tra le due proposte: “Verissimo è un settimanale rosa fatto molto bene; sul nostro podio salgono persone comuni, toccando temi anche particolari e inconsueti. Il programma della Toffanin è centrato su faccia a faccia con protagonisti dello spettacolo, il nostro è un people-show molto vario nei linguaggi”. Sulle nuove sfide professionali Marco non si è sbilanciato più di tanto, rimanendo ancorato solo al futuro prossimo di Italia Sì: “Mi piacerebbe poter avere la possibilità di portarlo a definitiva maturazione. Più in là tireremo le somme, ma penso che dopo Sanremo ci siederemo intorno a un tavolo con la nuova dirigenza e ci confronteremo”.

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