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Elodie, insulti a Matteo Salvini e ai leghisti: "Siete indegni, non dovreste stare in Parlamento"

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“Siete indegni”. Due parole che dicono tutto, quelle postate da Elodie in una storia su Instagram e riferite al tentativo della Lega di fermare la legge Zan contro l’omofobia, approvata alla Camera lo scorso novembre e in attesa di discussione al Senato. In particolare la nota cantante si è schierata contro il senatore Simone Pillon, lo stesso che recentemente aveva duramente criticato il Festival di Sanremo - quello in cui proprio Elodie è stata co-conduttrice della prima serata - definendolo “un ossessivo gay pride”. 

 

 

Noto per le sue posizioni su aborto e famiglia, Pillon ha fatto arrabbiare parecchio la cantante: “Questa gente non dovrebbe essere in Parlamento. Questa gente è omotransfobica”. Non è affatto la prima volta che Elodie scende in campo per esternare posizioni politiche e ideologiche: recentemente se l’era presa anche con il Vaticano per la nota pubblicata sulle unioni omosessuali. “Per fortuna la gente continuerà ad amarsi pur non avendo la ‘benedizione’ del Vaticano”, aveva scritto sui social. 

 

 

Tra l’altro l’anno scorso Elodie si era resa protagonista di una polemica a distanza con Matteo Salvini. La cantante aveva difeso l’amico e collega Sergio Sylvestre, travolto dalle polemiche sull’inno nazionale “sbagliato” prima del calcio di inizio della finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli. “Sbaglia l’inno e saluta col pugno chiuso, ma dove l’han trovato? Povera Italia”, aveva twittato Salvini. La risposta di Elodie era stata durissima: “Non perde mai occasione per dimostrare quello che è, un piccolo uomo”. 

 

 

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