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Raffaella Carrà, la straziante rivelazione nella lettera di Gianni Morandi: "Quelle sue parole, solo un mese fa"

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Anche Gianni Morandi ha voluto dedicare un saluto a Raffaella Carrà, i cui funerali si sono tenuti nella giornata di venerdì 9 luglio. Il cantante ha ricordato la collega e amica con una foto pubblicata su Instagram e che li ritrae insieme, giovanissimi. In calce una toccante lettera che inizia con un semplice "Cara Raffaella". "Lunedì pomeriggio - scrive il musicista - quando è arrivata quella notizia bruttissima e inaspettata, una ondata di dolore e commozione ha attraversato tutta l’Italia e tante altre parti del mondo".

 

 

I due sono entrambi nati in Emilia-Romagna: "Ricordo la nostra adolescenza a Bellaria, nei primissimi anni ‘60, d’estate, quando io cantavo al caffè concerto 'Nuovo fiore', in piazza Matteotti e tua nonna Andreina si affacciava alla finestra, lì sopra, mi ascoltava e mi salutava col braccio. Ricordo te, che abitavi con lei e venivi a giocare a ping-pong alla sala 'Cristallo' e a tutti noi ragazzini che ti ronzavamo intorno, regalavi sorrisi e poi scappavi verso i tuoi sogni, la danza e la musica…".

 

 

Poi sono arrivati gli anni d'oro sul piccolo schermo. Anche quelli condivisi. "Ricordo tutte le volte che in seguito ci siamo rivisti, a Canzonissima con Corrado ed, a Pronto Raffaella, a Carramba e in tanti altri momenti, fino a pochi anni fa quando abbiamo cantato e ballato insieme a tutto il pubblico dell’Arena di Verona…Infine, poco più di due mesi fa, esattamente il 17 aprile, con la tua solita generosità mi hai telefonato per chiedermi come stavo dopo l’incidente con il fuoco e ci siamo salutati con una tua battuta in dialetto romagnolo: 'Burdel, basta zughé cun e fog…'. Raffaella, ti voglio bene, mi manchi, ma sono sicuro che ci incontreremo ancora per cantare e ballare insieme". Tantissimi i commenti arrivati sotto al lungo post, che più di tutti si è contraddistinto. 

 

 

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