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Ibrahimovic? Dopo Striscia la Notizia... rumors (clamorosi) in televisione

Francesca D'Angelo
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Non si è nemmeno scomodato di andare in Qatar: il Mondiale, Ibra, lo vince persino da casa. Lunedì sera si è infatti giocata una partita nella partita: da un lato, su Rai Uno, c'era Usa-Galles, mentre, dall'altra parte della barricata, Canale 5 schierava "Ibra" la notizia contro il match dei Mondiali. Il calciatore Zlatan IbrahimovicOsi è infatti prestato a condurre, per una sera, Striscia la Notizia in tandem con i presentatori ufficiali, ossia Roberto Lipari e Sergio Friscia. Risultato: il tg satirico di Antonio Ricci ha battuto, in sovrapposizione, la partita in Qatar volando a 4,4 milioni di spettatori e il 20% di share. Il dato è il migliore registrato in questa stagione da Striscia. Aggiungiamo per i feticisti dell'Auditel che il picco è arrivato alle 21.29 ed è stato pari a 5,3 milioni di spettatori (share del 24.22% sul totale individui, che sale a 26.10% se si considera solo il target pregiato 15-64 anni). Questi i già notevoli - numeri.

 

 

 

LA METAMORFOSI

Ma c'è anche molto di più, ossia la metamorfosi di Ibra in vero showman. Questo sembra essere infatti il suo nuovo destino, come ha dimostrato anche lunedì sera. Prendiamo per esempio la sua entrata in studio. Lipari lo annuncia come «un incrocio tra Maradona, Van Basten e Chuck Norris» per poi chiedergli: «Allora, ti è piaciuta la mia presentazione?». E lui, serio: «Bastava dire Ibra». Pausa. «Perché tutti sanno chi è Ibra». La dinamica ricalca quella già vista, tra lui e Amadeus, l'anno scorso a Sanremo ma poco importa: la gag ha comunque mordente, è spassosa e soprattutto credibile. Certo, le ormai iconiche freddure di Ibra sono probabilmente (anzi, togliete pure il probabilmente) farina del sacco degli autori ma il calciatore sa proporle con i giusti tempi televisivi. E, no, non è affatto scontato. Basta guardare un film italiano a caso per accorgersi che esistono mille modi per uccidere un dialogo azzeccato, quando non si sa recitare.

A un certo punto succede una cosa analoga anche a Striscia. Lipari e Friscia lanciano i due videomessaggi per Ibra: si tratta di un paio di parodie agghiaccianti, su Antonio Conte e Andrea Pirlo. Quando la linea torna in studio, Lipari chiede: «Ibra, è vero che Pirlo amava fare tante battute?». Risposta: «Sì. Ne ha fatta una e poi è andato alla Juve». In 30" Zlatan è stato più spassoso dei precedenti contributi comici. Il nostro tra l'altro sembra averci preso gusto. Dopo l'exploit a Sanremo, dove ha co-condotto nel 2021 al fianco di Amadeus, ha accettato il ruolo del legionario Caius nel film Asterix & Obelix: il regno di mezzo. La pellicola uscirà nel 2023 e lo vedrà nei panni dell'antieroe: Caius è al servizio dell'Imperatore Giulio Cesare, interpretato da Vincent Cassel.

 

 

 

PURE SU NETFLIX

Non solo. Da un paio di settimane Ibra è pure sbarcato su Netflix, in versione cartoon, nel film The soccer football movie. La storia, che si apre proprio con lui che segna un entusiasmante gol, ha per protagonisti quattro ragazzi che aiutano i loro idoli del calcio a recuperare il proprio talento. Uno scienziato pazzo ha infatti privato i calciatori delle loro straordinarie capacità. Ibra non ha solo ceduto la propria immagine, ma cura anche il doppiaggio del suo personaggio. Così, a occhio, l'impressione è che, uscito dal campo, Zlatan salirà sul palco.

 

 

 

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