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Debora Serracchiani smascherata in diretta: la balla Pd su Fabio Fazio

Claudio Brigliadori
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Cortocircuito a sinistra su Fabio Fazio. Alla fine tutti i nodi vengono al pettine, soprattutto se la polemica è strumentale. A Piazzapulita, su La7, Corrado Formigli sostiene la tesi dell’editto bulgaro contro il conduttore di Che tempo che fa. A dargli man forte la deputata del Pd Debora Serracchiani e il vice-direttore di HuffingtonPost Alessandro De Angelis.

 

 

Battitore solitario la povera Annalisa Chirico, che però si difende benissimo. E contrattacca. «Forse tu che conosci la Rai meglio di me sai cosa significa la Rai occupata dalla sinistra, tu lo sai bene che cosa significa», si rivolge sibillina a De Angelis, che è anche autore di Mezz'ora in più, il talk domenicale di Lucia Annunziata su Rai 3. «Annalisa sei una maleducata, mi devi far finire. Sei una grande maleducata!», la butta in caciara lui, che aveva appena attaccato il prossimo direttore generale di viale Mazzini Giampaolo Rossi.

 

 

 

«Ti sto dicendo che non è corretto citare una persona che non c’è», ribadisce la Chirico. Il dibattito però diventa quasi surreale quando la giornalista fa notare un dato incontestabile: «Ciò che si imputa a Fazio non è la mancanza di competenza, ma la mancanza di pluralismo che, Corrado, per una tv pubblica è iscritta nella legge come obbligo». Formigli dà in escandescenze: «Ma dai Annalisa, cosa c’entra il pluralismo, Fazio non fa un talk, fa delle interviste, è un format diverso lo vuoi capire». E la Serracchiani gli fa eco: «Ma cosa c’entra il pluralismo?». Adesso è tutto un po’ più chiaro: la sinistra contesta il governo per aver colpito il pluralismo, ma per difendere Fazio sostiene che, almeno lui, non era tenuto a essere pluralista. Miracoli del pensiero unico (fazista).

 

 

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