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Michela Murgia, "prediletto de sto ca***": cartello-choc in ospedale

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Alla variopinta famiglia allargata di Michela Murgia, che la scrittrice sarda definisce queer family, non difetta certo il senso dell'umorismo. Anche in momento drammatico come quello che l'autrice dell'acclamato Accabadora sta vivendo negli ultimi mesi, da quando ha scoperto di avere un tumore all'ultimo stadio che sulla carta non le lascerà molto tempo da trascorrere su questa terra.

 

 

 

Su Instagram, la Murgia condivide spesso testimonianze di coraggiosa "fame di vita", lanciando auto-ironici messaggi di forza disincantata e lucida speranza, nonostante tutto. Tra questi, il divertente scatto tra le Stories sulla sua pagina Instagram, dedicato proprio ai suoi "figli dell'anima", quattro ragazzi non suoi figli naturali ma che la 51enne di Cabras ha aiutato a crescere, non solo economicamente.  

 

 

 

La Murgia si trova in ospedale per le cure e attende l'arrivo del quarto figlio, atterrato da poco. "La risata di oggi è il cartello con cui i miei tre figli accolgono l'arrivo del quarto, tacciato ingiustamente di essere il mio prediletto", scrive la Murgia come didascalia alla foto, un cartello con su scritto un poco equivocabile: "Il prediletto de sto caz***o". "Per me sono tutti uguali", chiosa una Murgia in versione mamma-angelo.

 

 

 

 

"Sono entrati nella mia vita in tempi diversi - confessava la scrittrice riguardo ai figli in una intensa intervista a Vanity Fair, qualche giorno fa -. Da Raphael, il più piccolo, agli altri. Stanno con me da quasi vent’anni". "Alessandro l'ho incontrato quando aveva 16 anni. E Francesco che ne aveva 18. Te lo chiedono loro, ti dicono fammi stare. Stiamo. La questione di essere famiglia ha a che fare con lo stare".

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