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Ornella Vanoni e Iva Zanicchi, lo show delle immortali: ecco cosa bolle in pentola

Alessandra Menzani
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Qualcuno storceva il naso alla notizia di Carlo Conti di nuovo al timone di Sanremo nel 2025. Ma come? Un over sessantenne? L’usato sicuro? E i giovani dove sono? I lamenti riguardano la presunta mancanza di coraggio della dirigenza Rai “colpevole” di non incoraggiare il rinnovamento del carrozzone canoro.

Sciocchezze. Basta riflettere un minuto e domandarsi: dove sono questi giovani bravi? A parte Stefano De Martino che ha appena firmato un prestigioso contratto per diverse trasmissioni, tirate fuori un nome di astri nascenti televisivi, di nuove leve, di trentennio quarantenni che hanno la capacità o l’autorevolezza di reggere un programma televisivo. Siamo quasi alla scena muta. Anche perché gli ottantenni e le ottantenni, soprattutto queste ultime, sono ancora le rocce su cui si regge mezzo palinsesto.

Parliamo delle grandi signore della musica e della tv: brillanti, coraggiose e soprattutto resistenti. Sono sempre loro le irruducibili: hanno una storia da raccontare e un presente da vivere. Si divertono, sono libere, e si vede. Iva Zanicchi, Orietta Berti, Ornella Vanoni, Mara Maionchi: delle garanzie. L’Aquila di Ligonchio, 84 anni, sempre energica e cotonata, è una colonna di Mediaset, dove la adorano tutti da Pier Silvio alle truccatrici, ovunque passi porta un sorriso. In carriera ha fatto di tutto: politica, Sanremo, Ok Il prezzo è giusto, reality. Oggi è una dei giurati della trasmissione Io canto family condotta da Michelle Hunziker su Canale 5 dove la sua squadra è riuscita a far breccia non solo nei giudici ma anche nel pubblico chiamato a votare con la possibilità eventuale di stravolgere la classifica. Recentemente Iva è anche apparsa su Netflix nel documentario Il giovane Berlusconi in cui raccontava come il Cavaliere riuscì a convincerla a entrare nella sua squadra televisiva alla conduzione di Ok, Il prezzo è giusto, programma che poi la consacrò. «Oggi i giovani non si ricordano Sanremo ma mi urlano: “Cento, cento, cento”», raccontava. Sempre a Io Canto si troviamo un’altra mattatrice dello spettacolo italiano, Orietta Berti, ottanta anni tondi, instancabile in ogni frangente, dai tormentoni estivi alla trasmissione di Fabio Fazio fino a Sanremo, di cui è stata concorrente l’ultima volta nel 2021, dopo 29 anni, con il brano Quando ti sei innamorato, nona classificata.

 

 

L’anno successivo ha portato all’Ariston, come super ospite, Luna Piena, dopodiché nel 2023 è stata la regina delle hit estive con La discoteca italiana. È quasi più desiderata di Dua Lipa, dalle nostre parti. L’ultimo a essere sedotto da lei è Rosario Fiorello, con cui canta quello che si candida come brano da spiaggia 2024, Una Vespa in due, «un’idea nata per gioco da un jingle di Viva Rai2! ed è un inno al buonumore». C’è poi Ornella Vanoni, 90 anni il prossimo settembre. Ha firmato un patto con il diavolo l’ex cantante della Mala, che è la presenza più piacevole di Che tempo che fa con Fabio Fazio. Solo a Ornella il conduttore di Nove (non certo famoso perché incalzante) fa le domande.

Lei si diverte a prenderlo in giro, lui si fa trattare male volentieri. L’alchimia è uno spasso. La Vanoni non si fa intimidire dal buonismo, è l’unica ormai che si può permettere tutto. Dal raccontare l’amore «con uomini e donne» al vizietto alcolico («Da quando ho smesso di bere mi annoio») fino alle canne. In tutto questo fa anche concerti, come quello agli Arcimboldi di Milano lo scorso aprile dove è stata raggiunta da Mamhood. C’è poi Mara Maionchi che dopo una carriera da discografica ha trovato la sua dimensione come personaggio tv. Tutti la vogliono perchè è diretta, sincera, talvolta scurrile. Ce ne fossero.

 

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