Eurovision, Gabry Ponte si veste col tricolore: "Ci puniranno", un caso politico

sabato 17 maggio 2025
Eurovision, Gabry Ponte si veste col tricolore: "Ci puniranno", un caso politico
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Gabry Ponte, rappresentando San Marino all’Eurovision 2025, ha suscitato scalpore durante la sfilata delle bandiere. Il DJ 52enne, invece di mostrare la bandiera sammarinese, ha sfoggiato il tricolore italiano, un gesto interpretato come un omaggio alle sue radici torinesi e una provocazione simbolica. La sua performance, con il brano “Tutta l’Italia”, ha trasformato la sigla dell’ultimo Sanremo in un inno dance che ha conquistato il pubblico. Tuttavia, l’organizzazione dell’Eurovision ha reagito duramente, multandolo per violazione delle regole che vietano gesti politici o nazionalistici. La sanzione, il cui importo non è stato rivelato, ha acceso il dibattito: per alcuni, Ponte ha compiuto un atto di ribellione, per altri un errore evitabile.

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Sui social, le reazioni sono state contrastanti. Su X, molti fan italiani hanno elogiato il gesto, definendolo “un orgoglio nazionale” e apprezzando l’energia del suo show. Altri, però, lo hanno criticato, accusandolo di mancanza di rispetto verso San Marino. Alcuni utenti internazionali hanno sottolineato l’incoerenza di rappresentare un Paese diverso dal proprio, mentre altri hanno difeso Ponte, vedendo nella sua scelta un messaggio di unità culturale. Il caso ha evidenziato il delicato equilibrio tra identità nazionale e regole dell’Eurovision, alimentando discussioni online che continuano a dividere il pubblico. Ce la farà a trionfare?

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